IL BARZIESE PAOLO CERIANI NELLA LISTA DEI 111 MIGLIORI STUDENTI UNDER 25 NEI SETTORI DELLA RICERCA

BARZIO – Un importante riconoscimento per Paolo Ceriani, 25enne barziese trasferitosi a Stoccolma per la laurea magistrale in biomedicina alla prestigiosa Karolinska Institutet: il giovane è stato infatti inserito nella Nova 111 List Italia, la classifica dei 111 migliori talenti under 25 in 11 settori di ricerca.

Ceriani figura tra i 10 futuri leader in ambito Healthcare e bioscienze, dopo un processo di selezione che gli ha permesso di fare parte di Nova, un network internazionale con sedi in Italia, Spagna e Svezia che intende “connettere e permettere lo sviluppo dei talenti nel mondo in base al merito”.

Nova stila questa lista ogni anno nei paesi in cui ha sede – chiarisce il ricercatore – e le domande sono possibili per gli studenti provenienti da questi. La lista valorizza il percorso fatto dallo studente, quindi tiene conto di molti aspetti e del percorso in sé, premiando la serietà e l’impegno“.

“Il processo di selezione – sottolinea Ceriani – per poter fare parte della community prevede la presentazione di una domanda o la segnalazione da parte di un suo componente e, una volta mostrate le proprie qualifiche attraverso la referenza di 3 persone note nel proprio campo, il superamento di un test di logica. L’appartenenza a Nova permette di usufruire di contatti e scambi proficui tra i numerosi settori coinvolti“.

“Nel mio caso – spiega – il mio profilo è stato ritenuto interessante da Nova, che ha selezionato la mia application tra oltre mille domande“.

Il giovane si presenta alla community con un’ulteriore qualifica: il mese scorso è stato infatti selezionato per partecipare a una Winter School a Copenhagen sugli studi clinici in ambito medico, in collaborazione con l’Università di Copenhagen e le multinazionali del farmaco Novo Nordisk e Novartis.

“Il mio obiettivo – conclude – non è autocelebrarmi, ma mostrare che il duro lavoro e il sacrificio portano al riconoscimento del proprio impegno e delle proprie qualità“.

Michele Carenini