Bilancio in ordine in quel di Barzio, questo quanto risultato nella seduta consigliare dello scorso lunedì 27 aprile, con copertura per tutti i capitoli di spesa essenziali nonostante il contributo da versare alla fiscalità statale sia stato nuovamente ritoccato al rialzo. Un milione e settecentoquarantamila euro la cifra aggiornata.
Poco più di 900 mila euro andranno ad alimentare il Fondo di solidarietà comunale e sono stati calcolati in base ai contributi Imu versati dai proprietari di case sul territorio di Barzio, cifra dipesa anche dalla consistente presenza di seconde case. Alle casse barziesi è stato poi richiesto il contributo di ulteriori 800 mila euro abbondanti, ma ad incidere non ci sarà quantomeno ll’imposta sui terreni agricoli, da cui sono esentati i comuni montani. Per un totale quindi di 1.740.610,22 euro.
In assemblea consigliare ha trovato spazio anche una lunga e articolata discussione sulla sempre più certa scomparsa delle comunità montane. In un documento il gruppo di minoranza ha sostenuto l’importanza dell’ente e la necessità che questo sopravviva con le funzioni che vi sono neglia anni state attribuite. Posizione in linea generale condivisa dall’amministrazione. Un confronto si è aperto invece entrando nel merito dei ruoli e delle professionalità a cui l’ente si affida attualmente: se da una parte infatti la minoranza ha dato spazio a dubbi circa il funzionamento della Comunità montana dopo la perdita di due figure chiave all’interno delle dinamiche della struttura, la maggioranza non ha ritenuto apportuno entrare nel merito.
C.C.