Lettera pacata, che spiega l’accaduto e conferma la distensione dei rapporti tra le due società culminata nell’incontro di ieri in Brianza. All’interno, anche una frecciata ad un giornale cartaceo che della vicenda si è occupato – in modo diverso da VN, a detta dei firmatari.

Ecco la missiva:

Buongiorno, siamo i genitori della squadra di basket Under 11 della Polisportiva Aurora di Olgiate Molgora. Innanzitutto vogliamo ringraziare il Direttore di Valsassina News per essere stato cosi’ disponibile prima ad ascoltare la nostra versione dei fatti e poi ad ospitarci in questo spazio che ci permetterà di concludere in modo corretto una vicenda che possiamo definire alquanto spiacevole. Per chi non fosse al corrente dei fatti, rimandiamo all’articolo pubblicato in data 29/03 dalla redazione sportiva del magazine e poi ci permettiamo di raccontare quanto, a nostro avviso, è accaduto ed è stato raccontato sotto una prospettiva distorta. Siamo tutti genitori che, come capita a tutti i genitori dei piccoli sportivi di ogni ordine d’età e disciplina sportiva, fanno i salti mortali per riuscire, tra lavoro e impegni familiari, ad essere presenti ai vari allenamenti e convocazioni a partite, spesso in giornate e/o orari assurdi ma, tant’è…la passione dei nostri figli e l’idea che la pratica sportiva non sia solo un esercizio fisico ma anche una palestra educativa fa’ si che i disagi passino in secondo piano.

La Polisportiva Aurora si è sempre distinta per sportività (spesso i nostri piccoli atleti hanno perso malamente ma sempre, veramente sempre, tutti noi genitori abbiamo applaudito gli avversari e riconosciuto anche con complimenti fuori dal campo il valore degli avversari) e per capacità educativa: il fair play in partita, il rispetto delle regole fuori e dentro il campo di gioco, il rispetto dei compagni, degli avversari e di tutte le persone che si impegnano per permettere lo svolgimento di partite e campionato. Mai e poi mai ci saremmo permessi di insultare una squadra avversaria ne di rivolgere epiteti verso dei bambini. Siamo sicuri che si sia trattato di un fraintendimento di espressioni che non avevano assolutamente un intento dispregiativo. Abbiamo fortemente voluto un chiarimento amichevole con i genitori ed i responsabili della squadra premanese per non far si che restassero irrisolte situazioni che forse avrebbero potuto creare altri malintesi in futuro e siamo stati veramente contenti nel trovare nei nostri “colleghi” genitori la giusta disponibilità ed apertura al confronto. Abbiamo appreso con sconforto che purtroppo questa situazione è forse figlia delle troppe volte in cui altre tifoserie hanno preso di mira la squadra premanese.  

Speriamo veramente che questa “disavventura” non debba capitare ancora, invitiamo anche chi si occupa di redigere gli articoli inerenti lo sport, soprattutto dei più piccoli, a non fomentare conflittualità ma a favorire il dialogo (come già scritto, ringraziamo Valsassina news per aver dato prova di apertura e correttezza, non possiamo dire lo stesso di altre testate che spesso cavalcano l’onda della notizia, travisando e creando ulteriore rancore, come ad esempio ha fatto in questo specifico caso "La (OMISSIS)" di Lecco che, non essendo presente sul campo, ha “scopiazzato” bellamente il lavoro di altri, aggiungendo oltretutto una vena polemica gratuita).

Adesso che tutto è chiarito, non vediamo l’ora di tornare a confrontarci sul campo con la squadra del Premana e se ci sentirete ancora dire che per noi venire da voi è  “una scampagnata” state sicuri che non è per mancanza di rispetto verso la vostra società ma perché per noi è davvero un piacere passare un po’ di tempo nelle vostre splendide zone (anche se vorremmo invitare la redazione sportiva a venire a vedere che, in fondo, la Brianza non è mica poi tanto grigia!).