Svolgono in media 50 ore di lavoro settimanale. Quasi tutte coniugate, quasi tutte con figli, riferiscono di riuscire a conciliare, seppur con grande difficoltà e sacrifici, la doppia presenza. La ricetta: una buona organizzazione e razionalizzazione del tempo disponibile. Amano il loro lavoro. In qualche caso l’hanno intrapreso anche in opposizione alla tradizione e al volere femminile.
Per qualcuna rappresenta la materializzazione di un sogno adolescenziale. Specie le funzionarie di polizia lo hanno incrociato casualmente subito dopo la laurea, mentre si preparavano al concorso in Magistratura e poi ne sono rimaste affascinate. Per altre una specie di folgorazione, complice l’attenzione dei media che, negli anni del loro ingresso in Polizia, veicolava e amplificava la più rilevante novità della legge 121 del 2981: le donne in divisa.