La notizia era nell’aria ma ora c’è l’ufficialità: i due “Ragni” Luca Gianola, premanese classe 1988, e Luca Schiera, erbese classe 1991, hanno ripercorso le tracce di Casimiro Ferrari, Daniele Chiappa, Mariolino Conti e Pino Negri sulla parete ovest del monte simbolo della Patagonia, raggiungendo la “mitica” vetta del Cerro Torre. Un grande successo per i giovani Ragni lecchesi, che 41 anni dopo l’impresa storica rinforzano il legame tra i maglioni rossi e il “Grido di pietra”, una delle vette più inaccessibili al mondo, difesa da 900 metri di parete granitica e una cima di ghiaccio, in una regione dalle condizioni meteo-climatiche particolarmente ostili.
Questa è stata la prima esperienza in una spedizione per il premanese Luca Gianola, da poco entrato a far parte dei Ragni di Lecco. Più giovane, ma con esperienza da veterano l’erbese Schiera.
> Ne scrive anche Federico Magni del quotidiano Il Giorno
C.C.