Donazioni organi e tessuti, un argomento di cui spesso si sente parlare, ma che in realtà non trova completa aderenza con il quotidiano. I dati in possesso del SIT infatti riportano come in quindici anni di attività i cittadini registrati che hanno manifestato la propria volontà al trapianto di organi siano solo un milione e trecentotrenta mila.
Il trapianto è spesso indicato come l’unica soluzione terapeutica disponibile ed è la terapia più efficace per alcune malattie, in ogni caso la criticità principale resta la poca disponibilità degli organi utilizzabili per l’intervento.
Pagnona, facendo propria una nota in merito di ANCI, ha deciso di aderire al progetto "una scelta in comune" attraverso il quale si punta ad aumentare il numero di cittadini registrati al SIT e nel contempo diffondere conoscenze e informazioni sulla donazione di organi. Nella parte operativa il progetto coinvolgerà i servizi demografici del comune e al momento del rinnovo/rilascio del documento d’identità i cittadini potranno manifestare il proprio assenso o il proprio dissenso alla donazione di organi. Sarà quindi il comune stesso a riportare l’indicazione della volontà in apposito spazio della carta di identità e trasmettere i dati al SIT.
In ogni caso, precisano dagli uffici di Pagnona, "la manifestazione del consenso o del diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino".
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