Il PGT era stato adottato a febbraio del 2013 e con l’approvazione di ieri sera diventa definitivo (in attesa della conclusione delle pratiche burocratiche e la pubblicazione nel Burl). Tredici sono state le osservazioni avanzate dall’Arpa e Provincia, così come tredici sono state quelle fatte da privati cittadini e attività produttive. Le osservazioni di Arpa e Provincia riguardano soprattutto inghippi burocratici mentre quelle dai privati e alcune attività produttive contemplavano delle modifiche al piano e richieste di inserimento. Bocciata la realizzazione da parte di un privato di un chiosco in zona Bindo vicino al Pioverna perché ubicato nella zona classe 4 di perizia idrogeologica, non accolta la richiesta delle Officine Melesi di far diventare l’area contigua l’immobile acquistato dalla ditta in zona “il Mulino” zona D produttiva questo per tutela dei residente che hanno proprietà nelle vicinanze.
Negativo anche il voto del consiglio (dunque non accolta la richiesta sempre della Melesi) sulla proposta simile di far diventare zona industriale il fondo adiacente le ex officine Benedetti (anche se in questo caso, la richiesta potrebbe essere accolta una volta fatta la pratica allo sportello Suap di Introbio). Accolta invece, non senza polemiche e con il voto negativo della minoranza, la richiesta della Ambrogio Melesi di alzare parte di un capannone oltre i limiti previsti dalle normative (attualmente a Cortenova l’altezza massima è fissata in 12 metri mentre l’impresa vorrebbe alzare un’area di 750 metri cubi a 15 metri per l’installazione di un nuovo impianto tecnico).
Argomentando il voto contrario, l’ex vice sindaco Sergio Galperti ha invitato il consiglio a non “concedere troppe deroghe” perché se si “permette ad uno di alzarsi oltre i limiti potrebbero fare richieste altri”. Dopo una discussione sull’opportunità o meno di concedere alla Melesi la possibilità di elevare il proprio capannone, non senza polemiche soprattutto per il non rispetto di alcune convenzioni in atto da parte della nota azienda che produce flange, la maggioranza ha invitato al dialogo con chi fa delle proposte del genere, osservando sempre il rispetto delle regole e delle convenzioni in essere tra l’amministrazione comunale e le singole attività produttive.
Votata in serata anche l’adozione del piano cimiteriale per il paese, che prevede un eventuale ampliamento del cimitero di Bindo per la creazione di nuovi loculi. Si è discusso anche sulla possibile creazione di una cappella per il cimitero di Cortenova, lasciando la disponibilità eventualmente per la sua costruzione nel caso in cui ci fosse una richiesta, uno dei due settori dove erano previsti dei colombari, ma il tutto andrà rivisto con i tecnici comunali e il progettista.