Il problema però è che questa "pianificazione" non avverrà prima di gennaio e dunque i lavori scatteranno oltre. Insomma, l’inverno è perso… In ogni caso, dopo le rimostranze (anche in tv) di Cremeno, l‘assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, oggi a Lecco per sottoscrivere il Patto per la sicurezza, ha garantito "interventi d’urgenza".
"Pochi giorni dopo il 29 luglio, data in cui si è verificata la voragine – ha dichiarato l’assessore – ho incontrato personalmente il sindaco di Cremeno e ho avuto modo di confrontarmi con lui in maniera diretta. L’intenzione della Regione Lombardia era quella di anticipare la pianificazione semestrale dei pronti interventi d’urgenza, prevista inizialmente per gennaio 2015, al fine di destinare, entro novembre 2014, le risorse necessarie a sistemare la situazione".
"Proprio a novembre tuttavia – ha sottolineato l’assessore Bordonali – si sono verificati sul territorio lombardo fenomeni atmosferici di eccezionale intensità. Ricordo che abbiamo dolorosamente registrato anche la morte di quattro persone. Non siamo dunque riusciti ad anticipare, come avremmo desiderato, la ricognizione, in quanto intendiamo dare risposta a tutti i territori che hanno riscontrato criticità nel secondo semestre del 2014".
"Capisco il sindaco di Cremeno – ha concluso l’assessore – e condivido la sua preoccupazione per la situazione della comunità che rappresenta. A gennaio, come programmato, la Regione Lombardia effettuerà dunque la nuova pianificazione semestrale dei pronti interventi di urgenza e posso confermare che la sistemazione della voragine rappresenta una delle nostre intenzioni primarie".