Il consiglio comunale di Primaluna ha confermato per altri due anni l’incarico alla segretaria Maria Grazia Padronaggio. Anche Cassina Valassina e Barzio avevano rinnovato la fiducia alla segretaria in convenzione garantendosi così i servigi della professionista. Altri punti trattati nel consiglio primalunense, oltre al conferimento di una borsa di studio per meriti alla studentessa Valentina Selva che frequenta l’istituto Maria Ausiliatrice di Lecco sono stati le diverse variazioni di bilancio (più entrate per Imu e Tasi, qualche trasferimento in più arrivato dallo Stato, altri soldi tolti sempre dallo Stato per tagli al Fondo di solidarietà), l’ok per il rinnovo del documento di piano del PGT che scade (il documento, non il piano) il 31 dicembre e la destinazione dell’importo dei gettoni di presenza dei primi mesi del 2014 dei consiglieri comunali che andrà al Punto solidarietà della comunità pastorale Madonna della Neve (la cifra è di 235 euro).
Altro argomento trattato dal consiglio è la presa d’atto dell’uscita di Introbio e Taceno dall’Unione dei Comuni del Centro Valsassina. Il sindaco Mauro Artusi, pur non parlando direttamente della proposta avanzata la scorsa settimana dal suo collega introbiese sulla possibilità di realizzare una fusione tra i due paesi, ha ribadito di voler rimanere nell’Unione considerando questa la forma più adatta per affrontare gli obblighi di Stato. "E’ impensabile un’altra soluzione per gestire le funzioni associate, l’Unione c’è già, manca solo la spinta per farla funzionare correttamente, eliminando i "doppioni" amministrativi, ma ci stiamo arrivando" ha detto Artusi, in pratica chiudendo definitivamente la porta in faccia ad Airoldi. L’uscita di Introbio, oltre ad alcune penali da sborsare, comporterà lo spostamento della sede dell’Unione altrove e gli introbiesi avranno nuovamente il loro vigile, visto che alcune funzioni che il paese aveva in comune con gli altri torneranno ad essere gestite (ed ovviamente pagate con i soldi degli abitanti) dal proprio Comune.
Poche le prese di posizione da parte dei consiglieri di Primaluna sulla questione, alla domanda del sindaco Artusi "Qualcuno ha qualcosa da dire?" in aula è calato il silenzio….
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Scritto da: Lettera firmata – 23/11/2014
"Solitamente le pubblicazioni di matrimonio presuppongono il consenso degli sposi…". Fin qui il bonario umorismo del sindaco di Primaluna rivolto al collega introbiese che "corteggia" il vicino paese in vista di una ormai improbabile fusione. Perché improbabile? Visionare la lettera di Artusi per comprendere il deciso quanto garbato "alt" ad Airoldi.