Quando è il rumore di una motosega a portare arte. Una sorta di ossimoro, ma la contraddizione è solo apparente perchéThomas usa la motosega con disinvoltura e sicurezza e tra sbuffi, segatura e rasgadusc ecco che il tronco inanimato prende vita. Vere e proprie riproduzioni, con tanto di particolari, che inevitabilmente stupiscono chi lo osserva, specialmente se si pensa l’inconsueta modalità di espressione artistica.

Una tecnica che si perfezione con l’esperienza e vede il crandolese Thomas in compagnia di altri virtuosi della motosega, come il Moggiese Marco Ciacci, già autore – tra le altre – della fioriera a forma di scarpone che fa bella mostra di sé in prossimità della sede della Comunità Montana.

Tornando in Alta Valle Thomas riscopre così una passione che lo ha anche portato nella fiera di Oggiono a fine ottobre, dove ha solleticato l’interesse dei visitatori. “Solo per divertimento” recita la pagina Facebook dedicate alle sculture lignee e effettivamente la passione che rimandano le opere confermano l’intento di Thomas.
 

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