"Stupisce che parlamentari e consiglieri regionali provenienti dal territorio lombardo abbiano il coraggio di difendere il governo nazionale e di attaccare la Regione Lombardia in materia di contrasto al dissesto idrogeologico. Ci troviamo infatti impossibilitati a destinare risorse ai comuni proprio a causa di tagli indiscriminati e vergognosi imposti dallo Stato centrale agli enti locali. Grazie alla sciagurata legge di stabilità che i parlamentari di maggioranza si apprestano a votare compatti come soldatini richiamati alle armi dal generale, infatti la Regione Lombardia riceverà 1 miliardo di euro in meno rispetto a quanto preventivato. Sarebbe dunque opportuno che chi critica l’operato della Regione dedicasse le proprie energie a modificare questa decisione vergognosa. Se questi parlamentari riusciranno a cambiarla e a garantire maggiori risorse alle Regioni, tutti i cittadini saranno a loro grati e questi finanziamenti verranno ripristinati immediatamente.
Ricordo nel frattempo che su alcune opere necessarie alla messa in sicurezza del territorio, per esempio le vasche di laminazione per il Seveso, Regione ed enti locali hanno già messo a disposizione risorse importanti e concrete, mentre dal Governo al momento sono arrivate solo chiacchiere e promesse, in perfetto stile renziano".
"Sarebbe opportuno inoltre ricordare che, con riferimento agli eventi calamitosi che si sono verificati questa estate in Lombardia, il Governo centrale ha riconosciuto ai comuni solamente 5,5 milioni di euro a fronte degli 88 milioni di euro di danni registrati" conclude Simona Bordonali.
LA NOTIZIA DI IERI:
DISSESTO IDROGEOLOGICO, DENUNCIA PD:
‘LA REGIONE TAGLIA I FONDI A PREMANA’
Scritto da: contributo esterno – 24/11/2014
Fragomeli, Tentori e Straniero (PD): "Sull’azione di contrasto al dissesto idrogeologico, Governo nazionale e Regione Lombardia sono agli antipodi: inconcepibile il taglio di risorse effettuato dalla Giunta Maroni". Straniero: "Presto un’interrogazione in Regione".