La pioggia sta versando abbondande acqua sui nostri territori, come previsto. Nei giorni scorsi, inoltre, alcuni massi e uno smottamento ha ricordato a Bindo di essere a ridosso di una frana. Lo stato di allerta salito al punto 2, mercoledì scorso, è rimasto tale, mentre quello di criticità meteo si trova al punto 3.
Non siamo di fronte, perciò, a parametri di tranquilla normalità. Così adulti responsabili, durante una riunione in sala consiliare a Cortenova, svoltasi ieri sera, hanno deciso di sospendere l’attività dell’asilo di Bindo per tre giorni, non perché ora vi sia un effettivo pericolo, ma precauzionalmente, nel caso la situazione diventasse più grave.
Genitori e responsabili hanno ritenuto che una evacuazione improvvisa possa essere un piccolo trauma per bimbi della prima infanzia. Si sono quindi trovati d’accordo nel tenerli a casa fino a quando il monitoraggio sancirà che la situazione idrogeologica è ritornata nella normalità. Durante la serata si sono pure rispolverate tutte le procedure di emergenza per non trovarsi impreparati nell’evenienza del peggiore scenario possibile.
Tutte queste azioni non hanno il significato di pericolo imminente, piuttosto quello intelligente e saggio di azione preventiva.
Così in questo pomeriggio plumbeo ci pare di poter parlare di una buona notizia, di un’Italia diversa e positiva, che non si fa prendere in controppiede dal destino, ma si fa trovare pronta.
La speranza, poi, è che l’emergenza non si verifichi proprio per nulla.