Tutto è partito dalla lettera ricevuta l’altro giorno da VN, riguardante gli ormai "famosi" lavori di ampliamento. La vicenda come detto scatena commenti, via mail e su Facebook ma non solo. La nostra redazione ha ricevuto infatti diverse telefonate, registrando opinioni assolutamente divergenti sul tema – ma sempre appassionate. Per questo, continuiamo a dare conto delle diverse visioni della materia, ovvero della qualità estetica di quei lavori.

Ecco una nuova carrellata di posizioni, con tanto di foto storica di oltre mezzo secolo fa inviata da un lettore.

Se si fanno è perchè si fanno….se non si fanno è perchè non si fanno….Ma è solo un bene vedere che ci si impegni per migliorare…
Selvaggia

Mi permetto un commento sulla ristrutturazione, o meglio ampliamento, del rifugio Bocca di Biandino. Posso dire di essere salito la prima volta in Biandino oltre 50 anni fa e da allora è meta di rilassanti passeggiate o punto di partenza per le ascese al Pizzo. Decisamente il primo impatto è fortemente negativo, già alla posa delle prime travi di acciaio mi erano venuti sospetti sul risultato finale. La dimensione è fortemente di impatto e non penso che l’architettura che vedremo saprà snellire il risultato. Purtroppo dovremo abituarci ma questo fa male, l’arrivo non sarà più rallegrato dal laghetto che spuntava nel bosco all’improvviso ma sarà un lungo vedere da lontano la struttura imponente. Diverso è stata la sistemazione delle baite nella valle che hanno mantenuto lo stile alpino. Speriamo che questo non sia l’inizio di un lento degrado della valle.
Roberto

A destra un’immagine del 1962 >

Tra 10 anni in Val Biandino faranno la Sagra delle Sagre…
Giuseppe

Quello è quello che si vede salendo dal sentiero. Probabilmente salendo dalla strada non si vede niente, visto che il rifugio rimane sopra. Vedremo a ristrutturazione finita, giustamente, ma ora come ora fa veramente impressione.
Lorenzo

 

Sotto: due punti di vista diversi, che danno sensazioni quasi opposte delle dimensioni dei lavori:

A sinistra la ristrutturazione "da sotto", a destra in primo piano il Rifugio Tavecchia,
con in basso a destra il "Bocca di Biandino".