Il maltolto era pari a 67 euro a cui vanno aggiunti nonché due telefoni cellulari asportati dalla cassetta degli oggetti donati alla Caritas. L’appostamento dei Carabinieri è scattato dopo aver ricevuto la segnalazione di ripetuti ammanchi di denaro dalla cassetta delle offerte; per l’occasione i militari in abiti civili si sono appostati all’interno della chiesa e quando hanno notato l’uomo introdurre all’interno della cassetta un attrezzo estensibile lo hanno aspettato all’uscita, trovandogli addosso la refurtiva.
L’attrezzo sequestrato, semplice ma ingegnoso, era costituito da una rotella metrica con del nastro biadesivo sulla punta che gli consentiva di agganciare ed estrarre il denaro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita.