SPECIALE/TRITTICO DI FUNIVIE IN MTB ”SENZA QUASI MAI PEDALARE”



Gentile Redazione di Valsassina News, avendo in questi giorni di ferie sperimentato alcuni itinerari in Mountain Bike sulle montagne valsassinesi sono a suggerire ai Vostri lettori appassionati di questo sport il Trittico delle Funivie della Valle, più chicca finale sino al lago di Abbadia senza quasi mai pedalare. Ecco la ricetta:

Un po’ di esperienza in bicicletta MTB, un compagno di avventura e uno che guidi l’auto per gli spostamenti.

Attrezzatura minima, MTB con forcella ammortizzata e impianto frenante efficiente al cento per cento,casco e solito corredo del biker nello zainetto.

Si inizia di buon mattino salendo in funivia da Margno al Pian delle Betulle .Discesa facile su massicciata solida e sterrato compatto sino a Paglio quindi su asfalto sempre in discesa si raggiunge il fondo valle a Taceno zona Campeggio Rocce Rosse in meno di un’ora dove è in attesa l’auto per il trasferimento a Barzio alla partenza della Cabinovia dei Piani di Bobbio.

Da Bobbio la discesa avviene sulla pista percorsa dalle Jeep  con fondo in parte sconnesso e in parte compatto molto ripido. E’ una discesa tosta da  fare a bassa velocità facendo attenzione ai molti escursionisti che la frequentano dando  loro la dovuta precedenza. Raggiunto il parcheggio a valle della cabinovia si procede verso Barzio e sempre in discesa sino alla Fornace zona Sagra delle Sagre: più o meno un’ora di discesa .

Si riparte in auto salendo al Colle di Balisio quindi verso Moggio-Funivia Piani di Artavaggio. E’ la più lunga e gratificante discesa del Trittico Valsassinese. Si svolge lungo la pista agrosilvopastorale che collega i Piani di Artavaggio alla strada provinciale che dalla Culmine di San Pietro scende a Moggio. Pista con fondo sterrato ghiaioso, alcuni bikers esagerano con la velocità (non sarà certo il caso nostro). Raggiunto il raccordo con la Provinciale giù di nuovo su asfalto: Moggio, Balisio, Ballabio rotondina per i Piani Resinelli. Ad onor del vero per arrivare qui qualche blanda pedalata è stata fatta.

Tempo impiegato un’ora e mezza.Tutti in auto si sale ai Piani Resinelli piazzale della Chiesetta. Ci aspettano mille metri di dislivello in discesa, fondo asfaltato sino alla località Campelli poi cemento trattato rugoso con pezzi molto ripidi e massicciata sconnessa sino a Robbianico (Sentiero del Viandante) frazione di Abbadia Lariana. Quarantacinque minuti è durata la discesa. Sempre in massima sicurezza, in qualche breve tratto troppo ripido con la MTB a mano come nella discesa dai Piani di Bobbio. Ora di nuovo in auto per tornare a casa.

Che dire, lo scrivente quasi settantacinquenne sovrappeso ce l’ha fatta.
Provare per credere.

Una nota, l’imbarco alle funivie non ha presentato alcun ostacolo con la MTB, addirittura alla Funivia per Artavaggio un capiente ascensore collega la biglietteria con il piano d’imbarco.

Andrea Lafranconi

 

 

 

 

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