Se il Cristianesimo è la Religione basata sull’amore, perché Dio è Amore, il Vangelo di questa Domenica, con la figura della povera vedova generosa, ci dice che il cristianesimo è la religione del dare, anzi del dare se stessi, perché questo è il modo migliore di esprimere l’amore. Perchè un regalo sia simbolo del nostro amore per una persona, deve includere qualcosa del dono di noi stessi.

Se siamo sinceri, dobbiamo ammettere che quasi non diamo quello che ci è necessario per vivere. Ci accontentiamo di dare quello che ci avanza. E così tranquillizziamo la nostra coscienza ed evitiamo di dover dare noi stessi a quelli che hanno bisogno di calore e amicizia, compagnia e tempo, gioia e consiglio, sorriso e amore.

Vangelo di ampie vedute quello di oggi, che ci insegna a coinvolgere di più il verbo dare e di meno i verbi chiedere ed esigere. Gesù ci ha preceduti con il suo esempio. E’ venuto per dare la vita e per arricchirci con la sua povertà. Malgrado non avesse niente, neanche un posto dove posare il capo, ha passato la sua vita donando agli altri: salute, vista, movimento, luce, verità, speranza e gioia, finendo con il dare completamente se stesso nel sacrificio che rinnoviamo nell’Eucaristia.

Questa è la Matematica di Dio.

Mc, 12, 41-44

Don Graziano Bertolotti, vicario parrocchiale