AMENITA’ DALLA VALSASSINA E DINTORN/43. ESTERNAZIONI NOTTURNE DI CICERUACCHIO



Ecco allora il nostro corsivista nuovamente alle prese coi temi più cari: ambiente (tunnel di Artavaggio) e politica – con i rinnovi ormai più che in vista delle leadership di Comunità Montana e amministrazione provinciale. Come sempre, ce n’è per tutti. Questo giornale si dissocia puntualmente dagli eccessi dialettici dell’autore, il cui argomentare peraltro spesso e volentieri condivide nei contenuti…

* Legambiente di Lecco ha mollato un bollo nero al progetto di collegare le stazioni sciistiche di Bobbio e Artavaggio, previsto nel PGT della provincia.
Questo collegamento avverrebbe attraverso la realizzazione di un tunnel compreso, in realtà, tra 50 e 100 metri di lunghezza.
In apparenza il danno ambientale sarebbe limitato perchè si tratterebbe solo di bucare la montagna.
Questa è una palla colossale perchè il tunnel non è sufficiente alla bisogna e, una volta fuori, non si è affatto ad Artavaggio.
Per raggiungere questi piani è necessario realizzare, in successione, almeno cinque piloni di cemento armato dotati di cavi di acciaio e di seggiolini, per trasportare in risalita gli sciatori che escono dal tunnel.
Questa è la verità e la conferma ce la offre il relativo progetto che giace imboscato da alcuni anni in un armadio top-secret della CM.
Un altro progetto prevede inoltre l’utilizzo dell’esistente strada agro-silvo-pastorale che dalla val Taleggio (Pizzino) sale ad Artavaggio, messa ulteriormente in sicurezza e, probabilmente, asfaltata.
Nascerebbe così un grande e unitario comprensorio sciistico tra Valtorta-Bobbio e Val Taleggio-Artavaggio.
Non so fino a che punto gli enti competenti, leggi vigenti alla mano, si azzarderanno ad approvare questa amenità che propone cemento, ferro e catrame a quote così elevate.
Il tutto, non dimentichiamolo, con denaro pubblico e a favore esclusivo dei privati che si godrebbero una magna abbuffata senza cacciare un euro.
E’ inutile che Mauro Piazza a nome del borgomastro post-berlusconiano di Moggio Graziano Combi, si incazzi con gli “
ambientalisti di maniera” che non sono d’accordo con lui, in particolare quando sentenzia che “in Valsassina sembra impossibile conciliare la crescita di queste realtà con la tutela della natura”. Ma di quale tutela della natura parla?

* La Comunità Montana andrà completamente a rinnovo perchè la giunta ciellina uscente è finalmente scaduta (l’assemblea è convocata per lunedì 15 settembre, alle ore 19).
Le recenti elezioni amministrative hanno prodotto parecchi cambiamenti politici per cui sono possibili due scenari: un accordo tra il centro-destra e il centro-sinistra (vade retro Satana) e una maggioranza di centro-sinistra-indipendenti.
Nel primo caso si farebbe strada l’idea dell’impareggiabile Bruno Colombo di portare alla presidenza Marisa Fondra (già di Cetto La Qualunque come il suo sponsor), borgomastro di Taceno oppure, in alternativa, Pina Scarpa borgomastro di Casargo, appoggiata dall’acefalo e sbragato PD lecchese.  
La corsa alla quadrega è molto appetita anche perchè la CM potrà disporre dell’introito di un milione di euro (se verrà confermato) derivante dalla sentenza, non ancora passata in giudicato, che vede la Linkem spa rifondere l’ente comunitario per avere sballato tecnicamente il progetto informatico, su banda larga, del territorio comunitario.
E, come si sa, il denaro pubblico fa gola a tutti. Magari anche a quelle anime belle che spingono per il collegamento Bobbio-Artavaggio.

* La provincia di Lecco, ente assolutamente inutile, è prossima a rinnovare la sua assemblea, quindi il direttivo e il presidente.
L’importante punto di partenza è che, per il bene del territorio, ci siamo liberati della maggioranza uscente di fede ciellina più o meno ortodossa, con una residuale presenza leghista.
Liberati perchè di danni ne ha prodotti in quantità industriali, in particolare sui temi ambientali.
Vedi le concessioni di derivazione idroelettrica sui monti di Premana e alla Bocca di Biandino, tanto per citare le più eclatanti, l’autorizzata richiesta di captazione di acqua ad uso alimentare della Norda sopra il lago di Sasso (con tanto di pubblica utilità), il riproposto progetto di collegamento Bobbio-Artavaggio di cui sopra, e altro ancora. Il tutto sbattendosene bellamente delle leggi che sono in vigore. 
Il mio auspicio è che le urne premino ancora il centro-sinistra (non c’è alternativa), ma spero anche che il PD scelga un presidente con le palle piuttosto che un pappamolla doroteo.

 

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AMENITÀ DALLA VALSASSINA E DINTORNI<br>ESTERNAZIONI NOTTURNE DI CICERUACCHIOAngelo Brunetti detto Ciceruacchio (Roma, settembre 1800-Porto Tolle, 10 agosto 1849) fu un oste e un patriota italiano, che combatté per la seconda Repubblica romana, alla cui caduta fuggì con Giuseppe Garibaldi per raggiungere Venezia. Il soprannome ciceruacchio, datogli da bambino, è la corruzione dell’originale romanesco ciruacchiotto (grassottello).

[da Wikipedia.it]

 
 

 * Su VN Ciceruacchio è lo pseudonimo di un corsivista esterno alla redazione, il cui caratteristico tratto satirico non rispecchia necessariamente l’opinione e la linea editoriale di Valsassinanews.

 

 

 

 

 

 

 

 

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