L’agitazione promossa da Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio è a livello nazionale. In Valsassina risulta chiuso (ma con self service funzionante) soltanto il distributore di Taceno.
Le motivazioni della protesta: garantire ai gestori condizioni eque per competere nel mercato, ovvero prezzi allo stesso livello di quelli che le stesse compagnie riservano alle "pompe bianche" e alla grande distribuzione; ristrutturazione e ammodernamento della rete di vendita, contro ogni disegno di ghostizzazione degli impianti e di espulsione del gestore; ripresa della una contrattazione collettiva.