Il nostro "candidato" è nato in laboratorio, una specie di Frankenstein creato prendendo le caratteristiche dei sindaci della Valle. Ecco a voi dunque il futuro presidente della comunità montana della Valsassina. Iniziamo dall’immagine, e per fare del nostro presidente un tipo attraente abbiamo inserito in un po’ del barziese Andrea Ferrari e un po’ di Mauro Artusi, i sindaci più "fighi" della Valle. Comandare l’ente in questione non è facile e ci vuole pacatezza, per questo, altro ingrediente del nostro uomo di laboratorio arriva dal neo sindaco di Premana, Nicola Fazzini che donerà al nuovo presidente quel poco che basta per prendersi le cose con molta calma.
L’intraprendenza arriva dal sindaco di Introbio Adriano Airoldi e l’inventiva da Taceno con le tante idee di Marisa Fondra. Il nostro presidente dovrà affrontare tante sfide e per questo deve avere quel pizzico di testardaggine che può donare il sindaco di Casargo Pina Scarpa.
Per ora abbiamo dotato al nostro "Frankenstein valsassinese" di buona presenza, pacatezza, intraprendenza, inventiva e testardaggine. Manca la semplicità che arriva dal sindaco di Pasturo Guido Agostoni insieme alla laboriosità che può apportare il primo cittadino di Cortenova Valerio Benedetti.
La concretezza di Malugani di Margno fa il resto, ma anche l’amore per la natura e il territorio servono e per questo unaltro ingrediente del leader "della comunità montana" arriva da Maria Cristina Coppo neo sindaco di Pagnona. Il buon gusto arriva da Crandola con i consigli culinari del primo cittadino Roberto Pozzi, Renato Busi invece, neo sindaco di Parlasco darà al nostro "uomo" il tocco di cultura, mentre il vendrognese Cesare Galli apporterà costumi tradizioni locali.
Graziano Combi da Moggio potrebbe offrire la sua esperienza turistica mentre il senso di ospitalità potrebbe arrivare da Roberto Combi sindaco di Cassina Valsassina, che insieme a Pier Luigi Invernizzi sindaco di Cremeno, sarebbero la parte accogliente del nuovo presidente della comunità montana.
L’identikit è fatto, ognuno dei primi cittadini valsassinesi ha dato il suo contributo, ora bisogna mettere gli ingredienti nel forno e attendere la cottura finale. Aggiungiamo un pizzico di amore per la Valsassina, qualche grammo di onestà, voglia di far bene, rispetto per la natura e per la gente del posto e si potrà avere un presidente di Comunità montana perfetto.