A darci la notizia è la stessa famiglia del giovanissimo, che da giorni ne ha seguito con preoccupazione il decorso a seguito del tremendo impatto contro un’auto, a poca distanza dal confine con Barzio. Dopo il coma farmacologico (è rimasto sedato mentre le sue condizioni venivano costantemente monitorate al "Manzoni" di Lecco), domenica Alessio è stato risvegliato e ha risposto al meglio alle sollecitazioni.

"Nostro figlio si è risvegliato – raccontano Umberto e Barbara, i genitori – e a parte le logiche ferite che guariranno prestissimo non sembra aver subito danni cerebrali".

"Intendiamo ringraziare la moltitudine di persone che ha ritenuto di sostenerci moralmente;.ci teniamo a tranquillizzare anche l’altra persona coinvolta, che sappiamo piuttosto provata. E poi la nostra riconoscenza va al Reparto di Neurorianimazione dell’ospedale di Lecco: sono stati fantastici e pur in una situazione per noi drammatica abbiamo potuto seguire Alessio al meglio grazie alla loro professionalità e umanità. Ieri nostro figlio appena si è ripreso era un grillo… Non lo si poteva tenere, era scatenato ma anche in quella situazione si sono dimostrati bravissimi. Grazie a tutti". Concludono così padre e madre del ragazzo, emozionati e decisamente risollevati, anche eprché i sanitari avevano provato tre-quattro volte a far uscire Alessio dal coma ma fino a ieri le cose sembravano non risolversi.

Adesso il ragazzino dovrà affrontare la riabilitazione: ha un paio di fratture all’arcata sopracciliare, un occhio da controllare (ma a quanto pare dovrebbe riuscire a mantenerne la funzionalità) e poco più. Quasi un miracolo, conisderata la violenza dell’impatto tra la bici e l’auto e il violento scontro con cofano e parabrezza dell’automezzo.

Informazioni che faranno piacere ai tanti che hanno seguito con trepidazione l’accaduto; moltissimi i lettori che ci hanno chiesto aggiornamenti e che ora, come tutti noi, possono tirare finalmente un sospiro di sollievo.

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