Un’analisi a firma de Il Corno che nell’edizione on line pubblica tra le news in evidenza una serie di dati e statistiche che lette congiuntamente al vissuto premanese e alla conoscenza del tessuto economico da parte della fonte consegnano uno spaccato in cui non mancano i profili d’interesse. Perno della prima parte dell’indagine è il reddito medio annuo procapite di Premana (11.205 €) – calcolato sul dato del 2011 – che è nelle ultime posizioni a livello provinciale e inferiore alla media nazionale. Un dato non allineato con la vocazione imprenditoriale del paese e con quella che è definita come la “percezione di avere un alto tenore di vita”.
In riferimento al patrimonio immobiliare inoltre “è stato creato prevalentemente negli anni ’70/’80, grazie ad una situazione economica molto favorevole… .che ha di fatto garantito alla quasi totalità della popolazione di abitare in case di proprietà, creando una disponibilità di unità abitative anche per i figli”.
Tuttavia il rovescio della medaglia è riscontrato nelle abitazioni lasciate libere con la cronica difficoltà nel venderle.
Tra gli altri spunti infine l’assenza di fallimenti e di inadempienze finanziare, il tasso di occupazione femminile che a Premana è del 40% circa, inferiore alla media provinciale (53%) e nazionale (47%), e l’aumento del parco veicolare con 603 veicoli (auto, moto e altro) ogni 1000 abitanti nel 2004 contro i 653 del 2011.
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