Sono passati due giorni da quando, percorrendo il tratto di ciclabile tra Cortenova e Barzio, avevamo documentato che il nastro d’asfalto si era trasformato in una discarica a cielo aperto, con rifiuti distribuiti ad arte lungo tutto il percorso.
Siamo tornati, dopo sole 48 ore, sullo stesso percorso. Per verificare se qualcosa fosse cambiato, se qualche rifiuto fosse stato asportato, anche se la consapevolezza che il tempo trascorso era minimo ci faceva rimanere un poco pessimisti. Partiamo da Cortenova e in breve tempo raggiungiamo il rettilineo di fronte alla piscicultura dove pochi giorni fa erano depositati alcuni sacchetti bianchi e constatiamo con piacere che non fanno più parte del sottobosco. Continuiamo verso Barzio e, nei pressi del guado della Val de Baree gli arredi nel boschetto sono spariti, raccolti da chi di dovere.
Felicemente stupiti di quanto cambiato in soli due giorni ci fermiamo nell’area di sosta/pic-nic nei pressi della Troggia: qui la situazione è un po’ differente. Le corde segnalate nell’articolo con una foto sono sparite, ma altri rifiuti, quali una grossa rete verde (ven visibile) e dei rifiuti di gommapiuma a pochi centimetri da dove erano deposte le corde sono ancora li, come se nulla fosse. Intatto anche il deposito di amianto, con rete da letto annessa. Inalterata invece la situazione nei pressi di Pasturo.
Ci rendiamo conto che il potere (e dovere) di un giornale sia quello di segnalare e sollecitare la risoluzione dei piccoli e grandi problemi di questo bistrattato paese, E pure che quanto fatto finora è già un bel passo avanti verso una decenza che è troppo spesso rovinata da incivili. Ma per fare quel poco che è stato fatto, in poco tempo, ovvero raccogliere dei rifiuti ben visibili da un tratto frequentato come la pista ciclabile era necessario un articolo sul nostro giornale? Ed è necessario che VN pubblichi le foto di tutti i rifiuti presenti per far si che chi di dovere li raccolga, allungando lo sguardo di pochi centimetri e/o facendo due passi?
Resta il fatto che un passo avanti è stato compiuto, siamo sicuri che altri verranno fatti, cercando di rendere più pulito e vivibile un fiore all’occhiello della nostra Valle. Incivili a parte.
LA ZONA DI PRIMALUNA, RIPULITA DAGLI ARREDI ABBANDONATI…
…ED I RIFIUTI, A POCHI CENTRIMETRI DA QUELLI SEGNALATI, RIMASTI DOVE ERANO