Sono circa un centinaio i ragazzi delle classi terze dell’Istituto Statale di Cremeno – che comprende anche la scuola situata ad Introbio – che stanno prendendo parte al lungo percorso che intende coinvolgerli in un’analisi e una riflessione su genocidi e massacri di massa del XX secolo. E’ stato il secolo dei gulag, dei lager, di Auschwitz e di Hiroshima, della distruzione totale, dei genocidi di molti popoli nonché di innumerevoli altri massacri.
Come chiaramente indicato nel progetto inoltre “conoscere e indagare la storia dei genocidi del XX secolo ha senso non solo per un dovere di memoria per le vittime innocenti, ma anche per l’analisi del passato che deve aprirsi a una riflessione collettiva sul nostro presente, sul significato dei diritti umani in una società sempre più multietnica e lacerata da razzismi e intolleranze”.
Un obiettivo ambizioso supportato da un programma di tutto rispetto che, tra le tappe già percorse, ha segnato momenti importanti, tra cui letture – Diario di Zlata ..-, approfondimenti in classe e la visione di film – Hotel Rwanda, No Man’s Land, ma anche testimonianze dirette e la visita alla mostra di arte contemporanea The Vistors e Island presso lo spazio hangar della Bicocca.
Tra le prossime attività nel segno della Memoria anche la gita d’istruzione tra Cracovia/Auschwitz7 Birkenau e Praga a metà marzo e il concorso fotografico interno “Il ricordo, le mie emozioni, i miei sentimenti quando mi fermo a pensare”.
Il 10 maggio, in conclusione del progetto, Giornata evento aperta a tutti gli interessati presso la sede della Comunità Montana VVVR.
Nelle foto: Schindler’s List – Vittime Terror Haza (Budapest)