Si tratta di un episodio davvero inquietante e grave, condito da minacce e comportamenti da codice penale. L’ultimo episodio in ordine cronologico di una serie di casi "in viaggio" tra capoluogo e Valle è probabilmente pure il più serio. Anche per questo motivo, ospitiamo volentieri l’intervento ricevuto poco fa dalla nostra redazione, che pubblichiamo di seguito:
Egregio Signor Direttore,
con la presente sono a raccontare attimi di autentica follia sull’autobus nella serata di mercoledì 12 febbraio. Si tratta dell’ultima corsa in partenza dal capoluogo per la valle, quella delle 20,10. Un viaggiatore sulla quarantina, sprovvisto di regolare documento di viaggio viene invitato dal personale di bordo a regolarizzare la sua posizione acquistando un biglietto valido ma la sua reazione culmina in pesanti insulti e minacce all’indirizzo del personale operante che, viste le circostanze, allerta immediatamente le forze dell’ordine.
Purtroppo nessuna pattuglia interviene. Un passeggero consegna un biglietto al conducente dicendo che è per pagare il viaggio dell’uomo sprovvisto del regolare biglietto ma nemmeno questo ferma la furia verbale dell’uomo che continua a rivolgere pesanti minacce al personale presente sul mezzo pubblico ed anche ai passeggeri (più volte in pochi minuti è stato udito "vi ammazzo").
L’uomo era visibilmente infastidito ogni volta che il personale parlava al telefono probabilmente con le forze dell’ordine tanto che urlava che non gli importava nulla dell’eventuale arrivo di Polizia o Carabinieri. L’atteggiamento minaccioso e intimidatorio continuava sino verso Laorca.
Come passeggero presente sull’autobus esprimo la solidarietà al personale presente a bordo del mezzo (e a tutti gli autisti in generale) che ha potuto fare quel poco che poteva, ovvero inviatre il soggetto a calmarsi e allertare le forze dell’ordine, che purtroppo non sono però arrivate. Questo episodio è uno dei tanti ed il più grave a cui ho potuto asssitere di persona in tanti anni che utilizzo l’autobus e che si verifica quasi sempre sull’ultima corsa della sera per la Valsassina infatti con certi personaggi in giro (ubriachi, balordi, ecc..), soprattutto di sera e quando fa buio è in pericolo l’incolumità (anche quella fisica) di autisti e passeggeri per bene. Sarebbe opportuno un presidio fisso con una pattuglia in Piazza della Stazione soprattutto negli orari serali e che chi di dovere intervenga adeguatamente per salvaguardare le persone oneste dalle cattive intenzioni dei poco di buono.
Grazie per l’ospitalità.
[lettera firmata]