Da martedì 14 a sabato 18 gennaio il Cfpa di Casargo sarà protagonista di un importante scambio culturale: alcuni ragazzi della scuola campana Ancel Keys, insieme ai loro docenti e al Presidente dell’Ente Parco Cilento, saranno ospitati nell’ambito di partnership in una cinque giorni di laboratori, visite e ricette. Si tratta del secondo gemellaggio tra la scuola lecchese e un istituto italiano; a novembre infatti era stata stretta una partnership con l’istituto messinese Gepy Faranda.
Oltre a quelli italiani, negli anni la scuola di Casargo ha realizzato numerosi scambi con scuole europee: dalla Francia all’Ungheria, dall’Ucraina alla Russia alla Gran Bretagna, gli studenti del Cfpa si sono confrontati con tradizioni, cucine e culture dal sapore ampiamente internazionale.
Durante il periodo dello scambio, e nel dettaglio il 16 gennaio, sarà organizzata una cena a base dei prodotti tipici del Cilento, realizzata dai ragazzi ospiti in collaborazione con gli studenti del Cfpa.
Si tratta di un’importante occasione in cui, alla presenza delle autorità territoriali, provinciali, regionali e di diversi sponsor, si dimostrerà che l’unione non solo fa la forza, ma crea anche esperienza e conoscenza. Durante la serata, inoltre, verrà presentata in anteprima la seconda edizione del Casargo Food and Beverage contest, la rassegna internazionale che, a seguito del grande successo ottenuto lo scorso anno, si terrà di nuovo questa primavera e conta già l’adesione di 12 istituti, di cui 9 stranieri.
Per il presidente Francesco Maria Silverij: “Grande compiacimento per le prossime iniziative che vedranno ancora una volta protagonista il Cfpa. In particolare, da anni, diamo un impulso ai gemellaggi, nella convinzione che amplifichino la capacità di confronto tra i ragazzi e incrementino la possibilità di stringere alleanze strategiche tra scuole del settore”.
Aggiunge il direttore Marco Cimino: “Lo scambio che prenderà avvio il 14 gennaio è per noi fonte di orgoglio e prestigio. E’ inoltre indubbio l’altissimo valore didattico-educativo: i ragazzi ospiti vedranno da vicino alcune eccellenze del territorio, dal distretto della produzione di forbici e coltelli di Premana, ad alcune aziende del panorama enogastronomico locale. Non si tratta quindi di un mero scambio da leggersi in chiave solo gastronomica, ma anche culturale”.