La luna quasi intera ha reso spettacolare la veglia di Natale decanale degli adolescenti della Valsassina offrendo loro un panorama unico dei monti innevati e delle brillanti luci dei paesi da Moggio a Pasturo. Si sono ritrovati in tanti rinunciando alla serata con gli amici, da Premana a Pasturo, da Taceno a Introbio, da Barzio a Moggio per un po’ di preghiera, una riflessione e per giocare con altri ragazzi della Valle con cui condividono il dono della fede.
Il ritrovo è stato nella chiesetta dedicata alla Beata Vergine Assunta di Concenedo accolti da don Marco Zanotti il vicario per la Pastorale Giovanile, da don Lucio Galbiati parroco dell’ Comunità Pastorale “Maria Regina dei Monti” e don Mauro Ghislanzoni parroco dell’ Unità Pastorale di Premana e Pagnona. Don Marco partendo dal video recitato del Piccolo Principe e la Volpe ha spegato ai ragazzi “…come Gesù sia un incontro che arricchisce la vita e che il dono della fede sia da far crescere quasi a dimostrare che la nostra fede è migliore di quella degli altri non perchà è più bella ma perchè è mia, personale.”
Una breve faccolata ha portato il gruppo degli adolescenti verso la Casa Paolo VI dove ad attenderli c’era don Brovelli ad accoglierli per un momento di riflessione sulla parabola della zizzania. Il sacerdote ha spiegato che “Gesù ci ha detto di non toglierla la zizzania entrando nella storia di ognuno di noi senza cambiarla trovandovi sia grano che zizzania. Gesù non ha voluto una corsia preferenziale per venire al mondo insegnado poi ai discepoli a non strappare la zizzania per dare il tempo che diventi grano. E’ un Vangelo adatto a chi non ha ancora trasformato la propria vita per renderla del grano buono.”
Al termine un piccolo braccialetto luminoso è stato regalito ai ragazzi che si sono trasferiti all’Oratorio di Barzio per giocare e per un breve rinfresco.