Fino alla fine di questo 2013 basta un solo volontario per equipaggio con in tasca il patentino che abilita all’uso del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno), aggeggio salva vita in caso di crisi cardiache. Ma dal prossimo gennaio l’Areu (Agenzia regionale di emergenza e urgenza), più nota come ‘il 118’, non firma la convezione con le associazioni di volontariato se non è garantito che tutto l’equipaggio abbia superato l’esame per ottenere il patentino DAE.
E alla CRI di Balisio, dove la gente è in gamba sull’urgenza, per alcuni non c’è stato problema, ma per altri di mettersi di nuovo sulla teoria e riuscire a passare un esame dopo anni di lontananza da scuola, beh si è rivelata una cosa complicata, al punto che stava per andare tutto all’aria. Purtroppo il presidio di Ballabio si misura sempre su numeri piccoli di volontari, in ogni caso due sere fa – durante una assemblea – gli aderenti si sono contati e alla fine pare abbiano trovato il modo per ottemperare all’obbligo voluto da Areu e permettere quindi che il servizio, particolarmente utile per l’Altopiano valsassinese e Pasturo, possa continuare regolarmente.
Quindi, il pericolo sembrerebbe scampato.