"C’è un cuore sotto la divisa" la poesia recitata dalla piccola Lisa al termine della Santa Messa officiata da don Antonio Fazzini nella chiesa parrocchiale di Pasturo scuote i presenti e il pensiero inevitabilmente corre ai Carabinieri giunti per le celabrazioni della Virgo Fidelis. In apertura di serata il ritrovo in pazza Vittorio Veneto dove, sotto lo sguardo attento di molti valsassinesi, i militari si sono inquadrati per il corteo.
Ad accompagnarli le note della Banda Musicale Bruno Colombo di Pasturo e i gagliardetti di molti Gruppi Alpini, tra i presenti anche le fasce tricolori di diversi primi cittadini della Valle e le divise delle Benemerite dell’Arma.
Ad anticipare la solenne processione, impreziosita dai costumi rievocativi della Battaglia del Podgora (vedi foto sotto), l’alzabandiera ed il saluto del generale Nazareno Giovannelli.
Durante la funzione, silente e solenne presenza di due carabinieri in Grande Uniforme Speciale (GUS) accanto all’altare e preghiere per l’Arma a stima e riconoscenza per l’impegno profuso nell’attività quotidiana a favore della comunità.
La serata è infine continuata alla scuola elementare di Pasturo dove i Carabinieri sono statio ospiti delle associazioni del paese per un rinfresco in compagnia.
Preghiera del Carabiniere
Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d’Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di "VIRGO FIDELIS".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen