Discreto il risultato dell’opzione "quattro grandi Comuni", con circa il 22.5%, ma l’abbraccio alla Confederazione stravince tra le scelte dei valsassinesi. Più di uno su due tra quanti hanno partecipato alla consultazione on line (circa 500 persone) ha indicato proprio la soluzione "Svizzera", tanto cara a Pietro Caverio. Del quale riportiamo in questa pagina una lettera di commento, pubblicata sotto gli esiti del sondaggio di VN:
COME DOVREBBE ESSERE SUDDIVISA LA VALSASSINA?
- Con gli stessi Comuni di oggi4.76%
- In quattro grandi Comuni, uno per ciascuna macro area22.45%
- Ci vorrebbe un Comune unico, con sede in centro Valle8.84%
- Come ora, ma con i servizi principali gestiti insieme da gruppi di Comuni9.52%
- Dobbiamo chiedere di passare tutti sotto la Svizzera50.34%
- Frega niente, sono anarchico1.36%
- E’ il solito magna-magna2.72%
- L’argomento non mi interessa0.00%
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Egr. direttore,
il sito ha indetto un sondaggio inerente il futuro istituzionale delle nostre
VALLI ,e tra i quesiti quello di gran lunga più cliccato è "Di passare tutti
sotto la Svizzera".
Ipotesi quella di diventare Rossocrociato,io,in qualità di Sindaco l’avevo
teorizzata 5 anni or sono, non perseguita causa l’imminente scadenza del
secondo mandato elettorale.
La mia non era una boutade ma la sintesi politica di un amministratore che
per due lustri ha combattuto "per il bene comune" contro norme e regolamenti
inconciliabili con aree a bassa densità di popolazione come la nostra, con
l’aggravante di essere sottorappresentati istituzionalmente e
nell’impossibilità di trattenere SUL TERRITORIO le risorse delle attività
produttive e quelle derivanti dall’ utilizzo autogestito delle risorse
naturali (es. centrali idroelettriche ).
Oggi più di allora i nostri PAESI sono avviati al declino socio-economico e
prefigurare l’annessione alla Svizzera ,optando per il modello Federalista
Elvetico, non è tradimento verso L’IRRIFORMABILE STATO ITALIANO bensì
l’ultima opportunità per fermare l’esodo di: aziende, capitali, e soprattutto i
nostri giovani, preservando nel contempo storia, cultura e tradizione.
Il tentativo di divenire ARTEFICI DEL NS. PRESENTE passa attraverso la
VOLONTA’ di trasformare il dialogo "virtuale" introdotto dall’indagine di V.N.
alla realtà’ , mediante azioni pacifiche , mirate e concrete.
Come primo contributo alla causa, voglio ricordare che nel 2014 si
rinnoveranno i Consigli Comunali delle nostre Comunità, occasione unica per
inserire nei programmi elettorali la priorità di costituirci ad Enclave
Svizzera ,iniziando il mandato da Sindaco come "sceriffo per il principe
Enrico", e concluderlo da novello Guglielmo Tell nel nostro"
Canton……………." da Borgomastro.
Sempre a disposizione, porgo i miei più cordiali saluti.
PIETRO CAVERIO