Gli acquedotti in Alta Valle fanno acqua da tutte le parti, ma non sempre è potabile, e non certo perchè i ritocchi alle tariffe la hanno resa "salata". I primi cittadini di molti paesi infatti si trovano a turno a firmare ordinanze che hanno lo scopo di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti a tutela della salute pubblica della cittadinanza chiedendo di non utilizzare l’acqua, se non previa bollitura per almeno dieci minuti.
E’ ora il turno della Muggiasca, ma il piccolo Comune è solo l’ultimo che si trova ad affrontare questo fastidioso inconveniente a cui sfortunatamente all’orizzonte non c’è nemmeno l’ombra di una reale soluzione a lungo termine e finchè non si muoverà qualcosa in questa direzione non resterà che commentare sconsolati le ordinanze del sindaco di turno.
In Alta Valle i residenti ben conoscono lo stato degli acquedotti e per avere un riscontro spesso basta aprire il rubinetto, ma a dar maggiormente fastidio è aprire il portafoglio per acqua spesso nemmeno potabile.