Dal Soccorso Alpino lecchese ci informano che sono una quarantina le persone impegnate tra volontari, tecnici e conoscenti del galbiatese. L’uomo si era sentito stanco verso mezzogiorno e mezzo di ieri e avevav voluto fare ritorno da solo alla sua auto; poi aveva chiamato col proprio cellulare gli amici, dichiarando di aver perso al strada. E nonostante numerosi altri contatti telefonici dal pomeriggio il cellulare di Magni ha iniziato a suonare libero, senza alcuna risposta.
Le ricerche erano state interrotte ins erata, col calare del buio. Adesso sale la preoccupazioni per le sorti del "fungiatt", del quale mancano notizie ormai da quasi 24 ore.