Temi decisamente importanti quelli analizzati ieri a palazzo Manzoni in un’assemblea che prosegue idealmente la precedente dell’11 giugno. Assente la sola assessore Crippa, subito si discute dell’autorizzazione a Silea Spa per aggiornare il proprio statuto. Bianchi fa notare come tutto rientri in un’ampia logica di delega delle responsabilità municipali finalizzata a indebolire il potere decisionale dei territori. Camozzini, assessore incaricato, condivide in pieno questa posizione ma precisa che si è riusciti ad ottenere che nel CdA Silea ci sia sempre un rappresentante della Valsassina. Autorizzazione concessa con le astensioni dei soli consiglieri Bianchi e Rognoni.
Per quanto riguarda il piano delle alienazioni e di valorizzazione del territorio comunale il consiglio è favorevole alla cessione dell’area di 700 mq in località Sorcà. Il gruppo di minoranza esprime però parere contrario alla cessione del centro fondo poiché lo ritiene bene comunale portante reddito.
Approvato nella seduta il programma triennale delle opere pubbliche e quello annuale 2013. Nell’anno sono programmate:
l’allargamento di via per Introbio, legata a una convenzione e con una spesa di € 250.000 a carico dei realizzatori dell’albergo-centro benessere in località Campiano,
il primo lotto di ampliamento della scuola primaria di Cassina (€ 155.000),
e i lavori di messa in sicurezza del piano terra del palazzo comunale (“saletta alpini” € 55.000).
Sempre per la risistemazione del municipio è prevista entro il 2015 una spesa totale di € 205.000 comprendente la valutazione statica dell’intero edificio ma non sufficiente nel caso si rilevasse la necessità di ulteriori interventi.
Nel triennio sono previsti interventi nei parco giochi per € 50.000, la minoranza richiama l’attenzione sulla messa a norma di quello di Concenedo e in generale sui controlli di sicurezza semestrali.
Nel 2014 infine termineranno i lavori di risistemazione della centrale termica del palazzetto dello sport con un contributo regionale di € 100.000.
Per quanto riguarda l’IMU l’amministrazione barziese conferma le aliquote e le detrazioni dell’anno 2012 nonostante non sia affatto chiaro né quanto le casse comunali dovranno poi corrispondere all’erario centrale né quale destino attenda questa discussa imposta.
Il ruolo di esattore che lo Stato sempre più insistentemente riserva alle amministrazioni locali si evince nel 2013 con la TARES, il tributo sui rifiuti e sui servizi. Nei confronti della TARSU in vigore fino al 2012 le tabelle mostrano aumenti notevoli per le utenze domestiche e un calcolo più realistico per le utenze non domestiche. Per le realtà turistiche come Barzio sono già evidenti i problemi che sorgeranno nel rintracciare le aliquote per le seconde case, inoltre il previsto annuale ricalcolo finanziario fa si che non si possa parlare di entrata certa per le casse municipali.
Pagamento del tributo disposto per legge in due rate, l’amministrazione barziese ne ha invece previste tre. Piano finanziario e regolamento approvato all’unanimità.
Ultimo punto all’odg l’approvazione del preventivo di bilancio 2013 e del bilancio per il triennio 2013-2015. Per i contenuti rimandiamo al nostro articolo sulla seduta dell’11giugno nella quale venne illustrato dall’assessore Silvia Crippa e dalla segretaria comunale Mariagrazia Padronaggio. Ci limitiamo ora, come d’altronde avvenuto ieri in assemblea, a riportare i dubbi manifestati dal gruppo di minoranza e le soluzioni proposte dal sindaco Ferrari. Non ci sono voci in bilancio riferite alla “pista di soccorso Bobbio-Barzio” e alla stazione di pompaggio in località La Piazza, questo perché per la prima è attiva una convenzione con la società ITB Spa per la sua manutenzione e pulizia e il comune provvederà ad accertarne il rispetto, per la seconda invece era sorto un interessamento per l’acquisto ora però finito in nulla di fatto. La conversione di sei posti auto in Piazza Garibaldi da sosta a pagamento a zona disco, quindi una mancata entrata per il bilancio comunale, è scaturita dalla richiesta degli esercenti della piazza ed è stata preceduta da una valutazione del comandante della polizia municipale, il quale provvederà a monitorare la situazione, mentre la realizzazione del piazzale ecologico comune per l’altopiano previsto nell’area ex cava di Balisio non è stata abbandonata ma solo in stand-by.
Infine come ogni anno Bianchi sottolinea l’assenza dei 100.000 euro destinati all’asilo promessi con fermezza dal gruppo Nuova Barzio in campagna elettorale e annualmente rinviati.
Il documento viene comunque approvato con i voti del gruppo di maggioranza, voto invece contrario del gruppo di minoranza non, come tiene a precisare il capogruppo Bianchi, per scorrettezze contabili ma per scelte di amministrazione che non condivide.