Un’ordinanza che guarda alla salute e che ha lo scopo di disporre misure per limitare, per quanto possibile, la diffusione dell’Ambrosia e a contenere l’aerodispersione del suo polline. La pianta fiorisce tra agosto e settembre ed è causa di sintomatologie allergiche nei soggetti sensibili, con conseguenti prevedibili disagi e malessere.
L’Ambrosia cresce in generale su tutte le aree abbandonate e semiabbandonate quali terreni incolti e aree verdi abbandonate, nonché su aree industriali dimesse e terre smosse dei cantieri, ma anche su terreni coltivati una volta effettuato il raccolto.
A Cremeno il Sindaco Pierluigi Invernizzi, richiamando anche note dell’ASL sul tema, “invita a vigilare, ciascuno per le rispettive competenze, sull’eventuale presenza di Ambrosia nelle aree di pertinenza”, eseguendo periodici interventi di manutenzione del verde. In particolare tra i rimedi gli sfalci che devono essere eseguiti nell’ultima settimana di luglio e tra la fine della seconda decade e l’inizio della terza decade ad agosto.
Sanziona amministrativa variabile per i trasgressori e, a seconda delle dimensione dell’area interessata, l’ammenda potrà essere quantificata in 200 € per terreni fino a 2000 mq e in 500 € per terreni oltre tale soglia.