EMIGRANTI DALLA VALLE/ELLISISLAND.ORG IL NOSTRO VIAGGIO INIZIA DA QUI



Ellis Island è un isolotto nella baia di New York, alla foce del fiume Hudson. Qui dal 1892 al 1954 approdarono milioni di persone e Ellis Island è stata la maggiore frontiera d’ingresso per gli immigranti che sbarcavano negli Stati Uniti. Al porto sono giunti più di dodici milioni di immigrati, che dovevano esibire i documenti di viaggio con le informazioni della nave che li aveva portati dall’altra parte dell’oceano.

I medici di servizio esaminavano  l’inarrestabile marea e  segnavano con un gesso sulla schiena  la condizione di salute utilizzando delle sigle:  PG (Pregnant Girl) indicava una donna incinta, K significava ernia mentre X problemi mentali. Una volta superata la “visita” chi veniva considerato idoneo accedeva alla sala dei registri dove rilasciava le generalità e venivano attribuite nuove sigle(ad esempio M=Marriage) e quindi veniva accompagnato al molo del traghetto per Manhattan.

Le operazioni che abbiamo descritto in poche righe erano in realtà lunghe e laboriose e spesso si protraevano oltre la giornata dello sbarco, lasciando in attesa i migranti sulla porta del sogno americano. Tra le maggiori difficoltà sicuramente la comprensione della lingua e, come anche emblematicamente riportato in una celebre scena del film il Padrino, alla fase di registrazione si accompagnavano spesso refusi e mal trascrizioni, se non veri e propri errori.

On-line al sito www.ellisisland.org sono disponibili tutti gli archivi e attraverso un semplice e istituivo sistema di ricerca è possibile impostare dei filtri per interrogare gli elenchi sulle tracce di conoscenti e parenti, con tanto di età e paese di provenienza. Ma non finisce qui e dopo la registrazione gratuita è possibile visualizzare l’attestato di sbarco dell’interessato, il foglio di registro originale e anche la foto (Ship Image) della nave su cui viaggiò.

Abbiamo condotto una ricerca per ricostruire la storia di alcuni valsassinesi sbarcati a Ellis Island tra loro Antonio e Giovanni Pasquini di Indovero che partirono da Le Havre e sbarcarono nel 1911 negli States, ma anche Romeo Tagliaferri giunto nel 1904 da Pagnona a 22anni d’età; e ancora il 37enne Bernardo Gianola da "PLemana" e la piccola Bruna Ticozzi di Taccino (Taceno?) arrivata nel 1913 a un anno.

Tra le moltissime storie di emigranti dalla Valle anche Fortunato (18), Silvia (20) e Francesco (25) Combi giunti insieme nel 1911 da Cassina dopo che il loro viaggio era iniziato a Liverpool a bordo dell’imbarcazione Cedric.

Ma questi sono solo alcuni esempi. Bastano pochi secondi, un clic ed ecco comparire gli elenchi in cui rintracciare tante storie valsassinesi.
Buona consultazione.

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