Roberto Giannone, 42enne di origini siciliane abitante a Costa Masnaga, ha patteggiato oggi una pena di un anno e 4 mesi di carcere davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare Paolo Salvatore. Giannone era difeso dall’avvocato Marilena Guglielmana, mentre l’accusa era sostenuta dal PM Paolo Del Grosso. Grazie al suo legale e alla scelta del rito alternativo con relativo sconto di pena, l’imputato è riuscito ad ottenere una condanna tutto sommato lieve rispetto al grave episodio contestato.
Avviate le ricerche, l’autore del fatto era stato localizzato nel pomeriggio del giorno successivo all’attentato, dopo un lungo pedinamento iniziato in Valsassina. Fermato a Lecco da un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile e identificato era stato sottoposto a perquisizione e all’interno del veicolo i Carabinieri avevano rinvenuto un bidoncino contenente della benzina, nonché un accendino. Di fronte all’evidenza dei fatti Giannone aveva ammesso le proprie responsabilità giustificando il suo gesto come una ripicca nei confronti del proprietario del veicolo incendiato, poiché, a suo dire, tempo prima il premanese avrebbe forato le gomme della sua autovettura.
DAL NOSTRO ARCHIVIO GLI ARTICOLI PRECEDENTI SUL CASO:
INCENDIO AUTO A PREMANA: I CARABINIERI DENUNCIANO IL PRESUNTO AUTORE
Scritto da: Comunicato stampa – 12/01/2013
Verso le 3 del mattino di ieri 11 gennaio a Premana in via Roma, un uomo aveva appiccato l’incendio a una Renault Clio, parcheggiata sulla pubblica via, di proprietà di un operaio 62enne e si era dato a una precipitosa fuga. ‘Beccato’ un 41enne di Costamasnaga che rischia da 3 a 7 anni: "L’ho fatto per ripicca", ha dichiarato.
AUTO A FUOCO A PREMANA. MA LA ”SPENGONO”
PRIMA DELL’ARRIVO DEI POMPIERI
Scritto da: Redazione Cronaca – 11/01/2013
Parte da Bellano una squadra nella notte: c’è da salvare un’auto che sta andando in fiamme in via Roma. Ma una volta sul posto…