"Che delusione". Questo il titolo della e-mail ricevuta in queste ore da un’anziana signora, che per scriverci si è fatta aiutare dalla nipote. La delusione è rivolta al paese nel quale l’autrice ha scelto di trascorrere le vacanze estive, oggi a suo avviso non più pulito come un tempo. Ricevuta la lettera, abbiamo subito provveduto, verificando e fotografando. Il resoconto pervenuto in redazione è forse un po’ esagerato, ma la situazione è comunque da migliorare. E le immagini (pubblicate sotto) spiegano meglio di tante parole.
Ecco il testo della lamentela:
Ho 86 anni, avevo sposato un valsassinese e Pasturo é sempre stata la metà delle nostre semplici vacanze. Mi ricordo la gente superstrada e i bambini sul monumento a rincorrersi nelle serate estive.
Non ci tornavo da anni, ma Pasqua i miei nipoti mi hanno accompagnato: chi non vede la sporcizia accumulata all’ angolo del Cinema Colombo? Il sentiero che scende accanto all’ oratorio è discarica:cartacce vecchie e nuove, in piazza? Mucchi di mozziconi tra Comune e il nuovo bar; e per andare al cimitero? Decine e decine di …. feci canine. VERIFICATE E FOTOGRAFATE.
Perché tanta sporcizia? L’ho chiesto ad una vicina, la sua risposta mi ha lasciata di stucco: colpa dei villeggianti! Ma se non ce n’era in giro neppure l’ombra e tutti i pochi negozi aperti si lamentano che da settembre non hanno visto nessuno!
Problemi di sporcizia a Pasturo non sono nuovi. Soprattutto quello dei ‘ricordini’ lasciati dai cani, e non puliti a dovere dai padroni. Anche se la lavatrice lasciata fuori dal condominio è un fatto piuttosto eclatante. Dare la colpa ai villeggianti e turisti è facile. Ma chi scrive vive in paese 12 mesi all’anno e sa che la situazione è abbastanza costante. Serve un esame di coscienza e pensare in prima persona a tener pulito il luogo dove si vive, senza scaricare la colpa su facili capri espiatori.