Nella Casa di Riposo la Madonnina sono accolti diciotto ospiti e la struttura di via Giordani è gestita dalla Cooperativa Sociale la Muggiasca in cui anche il Comune ha il proprio ruolo funzionale e organizzativo. Riceviamo al proposito una segnalazione in cui si pone l’accento su alcuni aspetti che, benché "conosciuti e sulla bocca di tutti", non verrebbero portati all’attenzione. Chi li condivide con noi è un abitante del paese.
In primo luogo viene avanzata qualche perplessità sulla tempestività dell’assistenza ai pazienti nelle ore notturne perché a “fare le notti c’è solo una dipendente che non può intervenire sugli ospiti e con 18 presenti (tra loro anche malati di Alzheimer) non riesce assolutamente a gestire tutto”, anche se “ha la reperibilità un’infermiera di un paese vicino, 24 h su 24, ma in caso succedesse qualcosa, ad esempio un infarto…”.
La segnalazione vuole inoltre portare alla luce anche un aspetto che, se verificato, sarebbe quantomeno fastidioso. Ci sarebbe infatti “una dipendente che ha vitto e alloggio, ma attenzione, non solo per lei (e questo è sotto gli occhi di tutti), di fronte lavora il suo compagno e lei esce col suo bel vassoio per pranzo e cena, gli fa pure la consegna a domicilio”.
Approfondimenti in corso da parte della nostra redazione; a breve una "seconda puntata" sui temi affrontati.