La sala civica del Comune di Casargo ha ospitato questa iniziativa, dedicata a due storici abitanti del paese: Rinaldo Beri e Renato Acerboni. Due figure eccezionali: infatti sono due dei tre testimoni rimasti in tutta la provincia di Lecco tra quanti furono deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto, ancora in grado di raccontarlo. L’evento, organizzato e voluto dal primo cittadino Pina Scarpa, ha avuto principalmente due obiettivi. Innanzitutto, premiare i due reduci del paese; inoltre, è voluto essere un momento di incontro con le due scuole di Casargo (la primaria e l’istituto professionale), per ascoltare la storia da due protagonisti come Acerboni e Beri.
Dopo una breve introduzione e l’inno di Mameli, i bambini della scuola primaria hanno brevemente illustrato il contesto storico della seconda guerra mondiale. Quindi è stato il momento dei saluti di dovere da parte delle autorità presenti. In primis il sindaco;quindi il maresciallo Taricco, in rappresentanza del corpo dei carabinieri; il presidente della sezione degli alpini di Casargo, Balbiani; don Brunello e il comandante forestale Spinelli.
Successivamente è avvenuta la consegna delle onorificenze ai due alpini da parte del primo cittadino. Quindi c’è stato spazio per le domande di bambini e ragazzi, a cui Acerboni e Beri hanno risposto, raccontando anche la loro storia e i loro aneddoti.
Sotto: alcune foto della mattinata e il video del canto dell’inno nazionale