Il rinnovo della patente per guidare l’automobile prima o pi capita. Non sempre ci si ricorda bene quando, e arrivati al giorno del rinnovo magari non si sa bene cosa fare e dove andare. Il nostro giornale vuole aiutarvi, rispondendo a qualche domanda, probabilmente le stesse che vi farete anche voi.
Ogni quanto va rinnovata la patente?
Innanzitutto bisogna stare attenti alla propria età anagrafica, in quanto il periodo di validità si riduce negli anni:
- tra i 18 e i 50 anni, la patente è valida per 10 anni;
- tra 51 e 70, si scende a 5 anni;
- tra 71 e 80, 3 anni;
- oltre 80, si rinnova ogni 2 anni.
Per la data di scadenza bisogna ricordare che per le patenti A e B (auto e moto) è stata da poco introdotta la cosiddetta “regola del compleanno”: il decreto semplificazioni (in vigore dal 10 febbraio 2012) ha stabilito che la scadenza dei documenti di identità deve coincidere con il compleanno del possessore.
Dove posso rinnovarla?
Per rinnovare la patente è necessario fare una visita medica, le possibilità sono molteplici, dal medico della ASL a quello dei Vigili del Fuoco, dal medico delle Ferrovie all’ispettore medico del ministero del Lavoro.
Bisogna inoltre essere in possesso di alcuni documenti utili al rinnovo:
- documento d’identità valido;
- marca da bollo da 14,62 euro;
- per i soggetti affetti da limitazioni visive correggibili con lenti: occhiali e/o lenti a contatto;
- ricevuta del pagamento dei diritti sanitari;
- l’attestazione del versamento di 9 euro su conto corrente intestato al ministero dei Trasporti (il c/c 9001 è disponibile precompilato presso gli uffici postali).
Durante la visita medica viene accertato lo stato generale di salute del soggetto che intende rinnovare la patente. Viene infatti richiesto al paziente di comunicare le eventuali patologie che potrebbero pregiudicare la lucidità alla guida, si verificano eventuali deficit visivi ed uditivi e infine, se l’esito è positivo, si ottiene il certificato attestante l’avvenuto rinnovo.
Cosa succede con la patente scaduta?
Una volta scaduta la patente, mettersi alla guida può comportare due rischi: il ritiro della patente e una multa da 148 euro a 594 euro, in base a quanto disposto dall’articolo 126 del Codice della Strada.
E’ fondamentale ricordare, soprattutto per chi trascorre lunghi periodi senza guidare, che chi non rinnova la patente entro 3 anni dalla scadenza deve sostenere nuovamente gli esami teorico e pratico.