SANT’ANTONIO A CRANDOLA, IL BACKSTAGE

La festa patronale di Crandola tradizionalmente apre l’annata delle feste paesane e Sant’Antonio Abate ha l’onore di essere il primo Santo Patrono ad essere celebrato in Valsassina. Nonostante  le temperature rigide e la concreta evenienza di nevicate, in Alta Valle l’appuntamento per San Antoni è sempre molto sentito ed è già scattato il conto alla rovescia per il week end.

Sabato e domenica sarà quindi festa grande a Crandola e fervono i preparativi perché tutto possa andare per il meglio. In particolare i punti di forza di sabato sera sono gli Scapinasc e il Falò e già da alcuni giorni molti crandolesi, con in testa la rinnovata Pro Loco, stanno cucinando e spostando fascine per una buona riuscita di entrambi.  A colpire è infatti il coinvolgimento degli abitanti, di tutte le fasce d’età, che contribuiscono per l’evento: ad impastare e cucinare i migliaia di Scapinasc per la cena di sabato  le donne; A preparare il Falò, simbolicamente chiamato Nuove e vecchie glorie, gli uomini. 

La festa continua nella giornata di domenica con la Santa Messa con la Corale Parrocchiale di Margno e la benedizione degli Animali a seguire. Nel pomeriggio tombolata con ricchi premi.

 Le donne al lavoro e il Falò di S.Antonio (foto dei giorni scorsi, per non rovinare la sorpresa)