Forse riapre la farmacia di Pasturo

Data pubblicazione 29 Novembre 2012

Da una parte, sembra possa chiudere il dispensario gestito dal dottor Turconi. Dall’altra, dalla Regione dovrebbe arrivare qualcuno per gestire nuovamente la farmacia di Viale Trieste 55, istituita a metà degli anni ’80. Nel 2005 il titolare – il dottor Cultrera – ha deciso di trasferirsi sul lago di Garda perciò da quel momento la sede farmaceutica di Pasturo è risultata vacante. A suo tempo, la Regione avrebbe dovuto bandire un concorso – in tempi brevi – per trovare un sostituto. Morale della favola: sono passati ormai diversi anni, e non è cambiato praticamente nulla.

All’alba di dicembre 2012 però sembra tornare la speranza: è stato ufficializzato il concorso e in tempi relativamente brevi il posto vacante dovrebbe essere occupato. Ma nel frattempo che ne è stato della farmacia? Come ben sanno pasturesi e valsassinesi, il locale è stato attrezzato perlomeno come dispensario farmaceutico, diverso dalle farmacie ad esempio per la questione dei turni di apertura. Il dispensario in questi anni è stato sempre gestito dal dottor Turconi, titolare della farmacia di Introbio. Il quale però vuole chiudere a fine 2012.

Pasturo non può permettersi di rimanere senza una struttura così importante. Perciò il Comune ha contattato ASL e Regione e ha trovato l’eventuale disponibilità della dott.ssa Panzeri di Primaluna. La questione sembra vivina a una risoluzione, si attendono nuovi sviluppi – si spera positivi – con l’avvento del 2013.