Il processo è andato in scena questa mattina a Lecco. La ricostruzione di quando è accaduto a Premana nell’inverno del 2008 è stata curata dal Pubblico Ministero Cinzia Citterio secondo la quale l’extracomunitario (sposato e padre di tre figli) avrebbe palpeggiato una signora, affetta da tetraparesi spastica, nella sua abitazione nel paese delle lame, per poi fuggire a bordo della sua automobile. L’uomo avrebbe riprovato ad entrare nella casa della donna qualche mese dopo, trovandovi però anche dei familiari e scappando. Successivamente, era stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Casargo, con la collaborazione del fratello d ella vittima, e denunciato. Vista la non totale nitidezza delle accuse, la difesa condotta dall’avvocato Walter Bernardi ha chiesto l’assoluzione dell’imputato.

La corte composta dal giudice Ambrogio Ceron (a latere Mirco Lombardi e Salvatore Catalano), ha comunque accolto la richiesta del pm e condannato l’imputato a un anno e due mesi, pena poi sospesa, e allaa interdizione dai pubblici uffici. Il legale di Aziz H. ha annunciato che presenterà ricorso in Appello.

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