A CASARGO LA ”FERA DI MORT”

Data pubblicazione 2 Novembre 2012

Fin dalle prime ore del mattino a Casargo sono giunte numerose bancarelle e si è svolta la fiera per la commemorazione dei defunti. La Fera di Mort è una delle fiere storiche del paese dell’Alta Valle che affonda le radici nella storia del paese: da tempo immemore in occasione del 2 novembre lungo la centrale via Roma si danno appuntamento gli ambulanti partecipanti. Il meteo oggi ha riservato una tregua e regalato una giornata piacevolmente autunnale con cielo azzurro e sole tiepido, una gradevole variante rispetto alle fredde e grigie edizioni degli scorsi anni.

La Fera di Mort è un momento in cui i casarghesi combinano alla tradizionale visita dei propri cari che riposano nel Cimitero la possibilità di fare qualche acquisto e, più in generale, un’occasione di socialità. Poco più di una ventina le bancarelle e tra la merce esposti molti i capi d’abbigliamento, le borse, i banchi alimentari (formaggi e salumi) e i dolciumi.

Il prodotto sicuramente più ricercato e che ha riscosso più successo è il pan di mort, tipico dolce del periodo.

Dal punto di vista degli affari luci e ombre per gli ambulanti: alcuni lamentano l’assenza di passaggio e quindi la difficoltà nel far cassetto; altri preferiscono guardare il bicchiere mezzo pieno e, accontentandosi di quanto fatto, ringraziano il tempo per le temperature miti.