SPECIALE: L’ANTICA VIA DELLE OSTERIE IN VALSASSINA/SECONDA PARTE

Data pubblicazione 2 Novembre 2012

Il nostro cavallo ci aspetta nella scuderia pronto a riprendere l’impegnativo cammino. Anche questa volta a guidarci la Guida illustrata della Valsassina di Fermo Magni che seguiremo per trovare buoni consigli e suggerimenti per concederci una sosta. Scendendo lungo la Muggiasca la Trattoria della Fontana che, unitamente alla cucina casalinga e i buoni vini offre bellissime passeggiate nei dintorni e una terrazza

panoramica da cui godere di vedute stupende sul lago e sulla Valsassina. Anche l’Albergo Americana punta sull’ottima cucina e i prezzi modici.

A Taceno le Terme di Tartavalle, vero e proprio grand hotel, che da giugno a settembre offre servizi all’avanguardia e d’eccellenza: il telefono, il servizio religioso e l’illuminazione elettrica. Inoltre avremo la possibilità di bere la famosa acqua ferruginosa, magnesiaca e litinifera imbottigliata nella località. Prima di proseguire, una sosta anche all’Albergo Legnone con sala pianoforte e al negozio di Granaglie, Paste, coloniali, salsamenteria e liquori nonché osteria Cantù Giovanni.

A Cortenova l’Osteria e Caffè Gnocchi con annesso servizio di macelleria propria mentre a Cortabbio l’Osteria del Menapolenta, negozio di pizzicagnolo e generi diversi.

Sempre in Valpiana a Introbio, dopo una breve tappa alla Farmacia Bianchi per procurarci il rimedio infallibile dell’unguento della zoppina, i nostri passi ci portano al rinnovato Albergo delle Miniere. La struttura vanta una posizione stupenda tra il verde dei prati e la frescura del Torrente Acquaduro che ne lambe il fianco. Inoltre offre il servizio guide per escursioni importantissime tra cui il Pizzo dei Tre Signori ma anche il Pizzo della Pieve e il Paradiso dei Cani.

Ai piedi della Grigna, a Pasturo, due moderni alberghi: il Mazzoleni e la Trattoria del centro che offrono luce e campanelli elettrici, più di 50 posti letto, il pianoforte ed anche delle cure lattee per il benessere del corpo. È il posto perfetto per fermarsi in attesa dell’ultima parte del nostro percorso.