Buongiorno a tutti per chi non mi conosce mi permetto di presentarmi mi chiamo Fulvio sono volontario del soccorso centro valsassina dal 1997, entrato in consiglio nel 1999, e presidente dal 2005 con una pausa dal 2008 al 2010. Ringrazio i presenti, Anpas provinciale e Lombardia, 118 Lecco, 118 di Como, Areu, autorità politiche, consorelle Anpas, le associazioni del territorio, i cittadini, i nostri soci, i fondatori e tutto il gruppo Alpini di Introbio le persone e le associazioni che pur non facendo parte del Soccorso Centro Valsassina ci hanno aiutato e hanno reso possibile e bella questa 3 giorni di festeggiamenti per il 30° compleanno. Se a qualche associazione non è arrivato l’invito mi scuso ma non è stata una cosa voluta è che è molto difficile ricercarle tutte e sicuramente qualcuna ci è scappata.

Ringrazio tutti i benefattori, le ditte e i privati che ci permettono di far fronte agli innumerevoli costi sempre in esponenziale aumento.

Due parole su come è nata l’associazione (correggetemi se sbaglio).
•    L’associazione è nata dopo un tragico incidente dove perse la vita una giovane mamma dopo aver atteso per troppo tempo i soccorsi. Da quell’anno il 1982, 365 giorni l’anno 24 ore su 24 al centro della valsassina persone qualificate e preparate lavorano gratuitamente al servizio di tutto il territorio,
Senza campanilismi o personalismi o divisioni di paese.
Si parla tanto di fusione tra comuni con mille dubbi e perplessità e si riempiono le pagine dei giornali! Prendiamo esempio dai nostri soci fondatori che nel 1982 già pensavano per il bene dell’intera valle e umilmente fondarono un associazione per la valsassina e non per introbio pasturo primaluna o altro!!! È 30 anni che il soccorso centro valsassina cresce di anno in anno perchè non seguire la stessa strada?
•    Chiedo la pazienza di ascoltare alcuni numeri che vorrei evidenziare:
Si contano in un anno più di 1500 servizi di trasporto socialmente utili con automobili e pullmini (più o meno 5 al giorno) e circa 370 interventi in emergenza con ambulanza (1 al giorno minimo). Per ogni servizio socialmente utile si impegnano 1 – 2 persone ( 5 servizi al giorno = 10 persone) per coprire le 24 ore tutti i giorni per l’emergenza ci sono 2 turni da 3 persone e 2 turni da 4 persone (equipaggio + telefonista) (14 persone almeno perchè sabato e domenica tutti e 4 i turni sono da 4 persone) totale in media girano almeno 24 persone tutti i giorni solo per coprire i servizi, senza contare consiglieri, istruttori, e responsabili vari. Tutti senza prende un centesimo!
Sono numeri spaventosi che fanno la nostra forza e che dovrebbero far riflettere chi non ci conosce su quanto impegno e sacrificio ogni volontario dedica senza nessuna pretesa.

Circa 180 persone chi più chi meno, da 30 anni stanno egregiamente, professionalmente lavorando e facendo sacrifici per mantenere attiva questa associazione, ma la fatica si fa sentire e il percorso formativo è lungo e impegnativo le iscrizioni sono sempre attive siamo una famiglia aperta e tutti possono dare un aiuto per mantenere viva questa importante realtà, abbiamo bisogno di persone per svolgere i servizi socialmente utili (ricordo più di 1500 servizi l’anno) che richiedono una formazione minore (corso base di 40 ore) e che sono di vitale importanza per mantenere alta la qualità e l’efficienza dei servizi in tutto territorio valsassinese e specifico che sono servizi programmati senza né morti né sanguinamenti vari! Colgo l’occasione per ringraziare chi tutti i giorni permette questo enorme numero di prestazioni grazie al proprio impegno e dedizione! Senza pretese e senza gloria

Abbiamo estremamente bisogno di forze nuove perchè inevitabilmente si stanno creando troppi reparti stagni che non fanno bene al buon funzionamento dell’associazione! Permettetemi di dire che abbiamo bisogno di tutti ma che nessuno è indispensabile.

Abbiamo creato uno spazio dedicato per richiedere informazioni e raccogliere nuove iscrizioni. Nei primi mesi del 2013 partirà il corso base aperto sia per chi vorrà fare emergenza, sia per chi è interessato ai servizi socialmente utili, ma per entrare a far parte dell’associazione si può cominciare anche da domani mattina!
Io credo fermamente nel volontariato e mi sto battendo per mantenere questa associazione così come è nata e come è stata creata dai soci fondatori, cioè con solo ed esclusivamente personale volontario. Se questa associazione dovesse assumere dei dipendenti, tutto quello in cui credevo svanirebbe, perchè in un territorio come il nostro un’azienda che fa emergenza, trasporto sanitario e sociale dal mio punto di vista non avrebbe senso! So che molti non la pensano come me, ma da valsassinese doc vi chiedo di aiutarmi a mantenere la promessa che i fondatori hanno fatto nel 1982 facendo enormi sacrifici e che noi stiamo continuando a fare.

Vorrei quindi lanciare una provocazione alle amministrazioni locali, provinciali e regionali: non date per scontato che le associazioni come la nostra siano sempre presenti, il mondo del volontariato va stimolato ed aiutato perchè l’apporto di nuovi volontari è sempre meno e la popolazione va sensibilizzata maggiormente.

Se non entrano nuovi volontari non si riescono a dare tutti i servizi alla popolazione, di conseguenza devono intervenire i comuni, le province, le regioni perchè i servizi assistenziali e il diritto alla salute sono diritti che tutti i cittadini devono avere senza costi aggiuntivi!!!. Faccio quindi un appello agli amministratori, ai sindaci e anche alle direzioni delle ditte private: perchè quando assumente personale non chiedete di dedicare un po’ di tempo per le associazioni di volontariato del territorio magari andando incontro con elasticità di orario o di sede lavorativa? Da sempre una ditta di formaggi di pasturo mauri formaggi ha lasciato che 3 dei suoi dipendenti per una intera giornata alla settimana (il lunedì) fossero reperibili in caso di chiamata di emergenza al 118 senza gravare economicamente né sul dipendente né tantomeno sulla nostra associazione, dandoci un grandissimo aiutoi!
Di certo non si chiede questo però qualcosina forse qualche azienda potrebbe farlo

Perchè durante le riunioni di giunta, i consigli comunali, le manifestazioni che si fanno o durante i colloqui di lavoro non si parla mai di sostegno alle associazioni di volontariato con apporto di risorse umane?

Quest’anno ci hanno tolto anche i ragazzi del servizio civile! Risorsa fondamentale e che avvicina i giovani al mondo del volontariato! Destinandoli ad altri enti certamente utili e dignitosi ma toglierli da un servizio di emergenza come il nostro mi sembra assurdo!!!

Non diamo per scontato che “tanto ci sono i volontari del Soccorso Centro Valsassina”! Le richieste aumentano a dismisura da parte dei cittadini, delle amministrazioni e degli enti locali, ma di persone, che si iscrivono alla nostra associazione e soprattutto che rimangono a fare servizio ce ne sono troppo poche!

Da tempo nessuna scuola nè elementare nè media ci invita per un incontro fomativo. Quanti ragazzini sanno quando e come fare la chiamata di emergenza al 118? O come prestare semplici manovre di primo soccorso che potrebbero salvare una vita? Un semplice sabato mattina almeno una volta all’anno potrebbe essere fondamentale sia per la cultura dei ragazzi e delle famiglie, sia per la sopravvivenza delle nostre associazioni!!!

I volontari bisogna cominciare a reclutarli fin da piccoli e inserire le tecniche di primo soccorso nei programmi scolastici!
Oltre a tutte queste difficoltà di reperimento di nuovi iscritti

La burocrazia entrata nelle associazioni sta aumentando notevolmente, carte, tabulati, compilare e ricompilare.. Ispezioni ecc.. Almeno la burocrazia cerchiamo di alleviarla altrimenti oltre ai soccorritori bisogna assumere anche impiegati!!!! Ma capisco che questa in italia è una richiesta impossibile! Perchè viviamo di burocrazia

Chiedo quindi a persone che non se la sentono di salire sui mezzi a prestare servizio, ma che magari hanno dimestichezza con carte, pratiche e gestioni d’ufficio di iscriversi all’associazione perchè porterebbero un uguale sostegno di chi esce in ambulanza o fa servizi sociali, perchè siamo arrivati al punto che non ce la facciamo più ad arrivarci dappertutto
Come vedete c’è quindi posto per tutti da chi si occupa delle pulizia a chi gestisce la contabilità e l’ufficio ai soccorritori di emergenza, ai servizi socialmente utili (che non mi stancherò mai di ripetere più 1500 all’anno!!!)

Concludo dicendo che avrei tanto voluto fare un discorso puramente di elogio per i volontari dichiarando che tutto filava liscio come l’olio ma non è così! Si parla tanto di sostegno al volontariato ma poi c’è sempre qualcuno che ci mette il bastone tra le ruote! Allora il nostro motto deve essere: l’unione fa la forza!
Il numero dei servizi e il numero dei volontari attivi e collaboranti è la nostra forza e il nostro potere contrattuale contro chi ci ostacola quindi iscrivetevi iscrivetevi iscrivetevi! E farete parte anche voi di questa realtà che da 30 anni è presente su tutto il territorio valsassinese 365 giorni l’anno! Ed e’ una garanzia sia per i valsassinesi sia per le centrali operative 118 che sanno che il soccorso centro valsassina risponde sempre 24 ore al giorno 365 giorni l’anno grazie alla costanza, alla tenacia e alla professionalita’ dei volontari attivi che non si ringraziano mai abbastanza!

Come vedete dal movimento qui sopra, dopo mangiato ci sarà una dimostrazione di come intervengono i soccorsi in caso di evento maggiore chiamato maxiemergenza. Vi invito a fermarvi per vedere come si svolgono le attività anche perchè le forze coinvolte e l’impegno dedicato per questa simulazione è stato grandissimo, ringrazio anpas provinciale per l’organizzazione e tutte le persone istruttori e volontari e le altre forze coinvolte che hanno permesso una realizzazione simile, feriti e figuranti compresi!!!
Un grandissimo grazie va anche al reparto cucina e allestimento tavoli e sala perche’ è tutto bello e importante ma se non si finisce con le gambe sotto ad un tavolo la festa non è una festa!

Da ultimo ma, non per importanza, permettetemi di fare un particolare ringraziamento alla mia famiglia e alle famiglie di tutti i volontari che ci sopportano, sopportano le nostre assenze di giorno e di notte le nostre fughe senza preavviso, i nostri impegni turni, riunioni, assemblee, organizzazioni e gestioni varie.
Meritano tutta la nostra riconoscenza perchè il tempo che dedichiamo all’associazione viene sottratto ai nostri affetti famigliari.

Prima di passare la parola ai soci fondatori e alle autorità che vorranno intervenire vorrei chiamare uno per uno gli ultimi iscritti perchè è giusto riconoscere quello che è stato fatto, ma è altrettanto importante secondo me sottolineare che l’associazione va avanti ed è viva ancora oggi grazie ai nuovi entrati che dovranno affrontare un percorso serio e impegnativo e meritano l’incoraggiamento da parte di tutti.

 

 

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