MAXI OPERAZIONE ANTICRIMINE DEI CC. LE INDAGINI PARTITE DA BALLABIO

L’operazione ha preso le mosse proprio dalla Valsassina, dove i malviventi avrebbero messo a segno qualche colpo e soprattutto si sarebbero approvvigionati di quattro delle otto auto utilizzate per le razzie. Nel mirino soprattutto bar con slot machine, non disdegnando qualche abitazione.

Qui in Valle hanno colpito a Ballabio, Premana e Casargo e poi in Brianza, tralasciando il lago. Al Comando Provinciale di Lecco l’illustrazione degli esiti del blitz che ha portato a cinque arresti: disarticolata dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecco una banda di albanesi specializzata in spaccate nei bar per asportare slot machine e furti in abitazione, tra le province di Lecco, Como e Monza Brianza. Uno dei fermati è stato arresto per la seconda volta dopo aver subito un processo per direttissima essendo stato preso in flagranza di reatoTrenta complessivamente gli episodi delittuosi dei quali sarebbero responsabili gli arrestati, di cui nove "spaccate" in esercizi pubblici. L’ordinanza è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Paolo Del Grosso del tribunale di Lecco.

Tra i colpi che ci riguardano da vicino, un furto in casa il 2 maggio a Ballabio, quando vennero asportati capi d’abbigliamento, 500 euro e una Subaru Legacy, un furto in abitazione a Casargo il 18 maggio in cui venne rubata una Land Rover e ancora un tentato furto il 18 maggio a Premana ai danni di un bar.

Tutta l’operazione è nata in primavera dopo un colpo accanto alla strada che porta ai Piani dei Resinelli quando i Carabinieri, pur non riuscendo a catturare la banda, ritrovarono l’auto portata via in uno degli assalti e la refurtiva abbandonata. Da lì sono partite le indagini, durate 4 mesi, che hanno condotto i militari dell’Arma a chiudere il cerchio intorno alla gang. Arriva quasi ai centocinquantamila euro il valore dei bottini – a cui si aggiungono i danni materiali procurati ad auto ed esercizi commerciali.

L’operazione è stata portata a termine dagli uomini coordinati dal capitano Francesco Motta (a destra in foto), comandato dal colonnello Marco Riscaldati (nella foto al centro) comadante provinciale di Lecco. L’ordinanza è

Il colonnello Riscardati ha suggerito soprattutto ai gestori di bar di paese di allarmarsi quando nel locale si presentano facce nuove e se possibile di rilevare le auto con le quali arrivano o se ne vanno, perché la modalità standard nei furti prevede sempre un sopralluogo nei posti che poi verranno messi a segno.
 

Tre degli arrestati furono bloccati dopo un inseguimento a Barzanò, durante il quale avrebbero speronato, con una nuovissima BMW x5 rubata, l’auto dei carabinieri che era sulle loro tracce,

Si tratta di una operazione andata  a colpire il piccolo crimine, il più difficile da perseguire secondo i nostri codici penali, ma decisamente il più fastidioso per semplice cittadino.

Qui di seguito il comunicato stampa dei carabinieri di Lecco

"Prosegue in maniera incessante l’attività di contrasto alla criminalità svolta dai Carabinieri di Lecco che hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecco su richiesta della locale Procura della Repubblica, 5 cittadini albanesi ritenuti responsabili di una lunghissima serie di furti, ben 26, commessi nel periodo da aprile a luglio 2012 nelle province di Lecco, Como e Monza Brianza. 
Le indagini dei militari dell’Arma sono state avviate a seguito di alcuni furti in abitazione e spaccate ai danni di bar verificatisi nel mese di aprile u.s., nel territorio della Valsassina, tra i comuni di Ballabio, Introbio e Casargo (LC), allorquando un equipaggio di militari dell’Arma effettuò un lungo inseguimento nei confronti di due soggetti che viaggiavano a bordo di una autovettura rubata poco prima ed avevano commesso un furto in abitazione sottraendo numerosi beni al proprietario. Inseguimento che aveva costretto i malviventi a desistere dall’evento delittuoso e ad abbandonare l’autovettura e la refurtiva, per poi dileguarsi a piedi sui sentieri di montagna.

Il conseguente sviluppo degli accertamenti, ha consentito ai militari di giungere all’identificazione degli autori del fatto che, in maniera spregiudicata, nel corso della notte del 19 maggio u.s., sono tornati in azione nel comune di Margno (LC), e al termine di altro prolungato inseguimento, due  cittadini albaseni G.L., 25enne e F. N. , 27enne, venivano tratti in stato di arresto in flagranza di reato, in quanto responsabili del furto di due autovetture, una Volkswagen Passat e una Fiat Panda asportate nel comune di Casargo (LC), e del successivo furto ai danni del “Bar Funivia” di Margno (LC), all’interno del quale avevano provveduto a forzare le macchinette video poker, asportando la somma di circa 300 euro.

Nonostante gli arresti sopra descritti, stante la spiccata capacità delinquenziale dimostrata dagli autori dei fatti, le indagini dei militari dell’Arma sono proseguite ulteriormente al fine di individuare i complici e acquisire ulteriori elementi di prova in merito ad eventuali altri episodi commessi sul territorio, ed infatti analizzando i filmati delle telecamere di video sorveglianze, i colpi già messi a segni nell’ultimo periodo nella provincia di Lecco, con il  modus operandi degli arrestati, venivano acquisiti significativi elementi in merito ad altri delitti commessi dal sodalizio criminale.

Nel frattempo, durante le indagini, nel corso della notte del 22 giugno u.s., a Barzanò (LC), i Carabinieri della Compagnia di Lecco con i colleghi di Merate (LC), riuscivano ad arrestare con l’accusa di furto pluriaggravato e ricettazione e resistenza a P.U. altri tre cittadini albanesi appartenenti alla banda, S. C. , 23enne, B. S. , 25enne, e O. M., 31enne, i quali venivano bloccati, al termine prolungato inseguimento, a bordo di una potente autovettura BMW X5 rubata qualche giorno prima a Rogeno (LC), con a bordo due macchinette video-poker ed un cambiamonete rubate poco prima a seguito di una “spaccata” ai danni del “Baretto” di Sirtori (LC), e nel tentativo di proseguire la fuga a piedi opponevano resistenza ai carabinieri che li avevano bloccati.

L’ultimo colpo inflitto alla banda risale all’11 luglio u.s., quando nel corso della notte, a Santa Maria Hoè (LC), i carabinieri di Lecco, sorprendevano per l’ennesima volta il 27enne F. N. ed il complice S. H. , 33enne, mentre si accingevano ad effettuare l’ennesima spaccata ai danni di una bar del luogo, ed anche nella circostanza i due malviventi venivano tratti in stato di arresto poiché trovati a bordo di una potente autovettura Audi rubata qualche giorno prima Sirtori (LC), in occasione di una spaccata commessa ai danni di una gelateria.

Nel contempo, grazie all’attività di osservazione e monitoraggio della banda, uno dei componenti del sodalizio, S. H, che si trovava sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Veduggio con Colzano (MB), in virtù dell’arresto di cui sopra, il 25 agosto veniva nuovamente tratto in stato di arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, proprio perché stava organizzando altri colpi e non rispettava le prescrizioni che gli erano state imposte. 

Una volta concluse le indagini, i militari dell’Arma, dopo aver ricostruito l’attività delittuosa posta in essere dal sodalizio, hanno depositato alla Procura della Repubblica una dettagliata informativa di reato nei confronti del sodalizio criminale, contestandogli ben 26 delitti, tra furti in abitazione e con spaccate ai danni di bar e ditte, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, resistenza a P.U. ed altro, che ha portato all’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per 5 componenti del sodalizio, i quali nei giorni scorsi sono stati tutti tratti in stato di arresto.
In particolare, oltre agli episodi delittuosi sopra riportati che li hanno portati subito in manette, i soggetti sono accusati di aver commesso i seguenti colpi:
– tentato furto commesso il 27 apr 12, in Sormano (CO), ai danni del bar “mb” ai danni di una 48enne di Sormano (co);
– tentato furto commesso il 27 apr 12, in Sormano (CO), ai danni del bar-ristorante “ministro”, ai danni di un 50enne di Sormano (SO);
– furto in abitazione consumato il 02 mag 12, in Ballabio (lc), durante il quale asportavano furgone contenente capi di abbigliamento, un portafoglio con all’interno la somma di euro 450 (quattrocentocinquanta), e l’autovettura Subaru Legacy ai danni di un 39enne di Ballabio (LC);
– furto in abitazione consumato il 04 mag 12,  in Sormano (CO), durante il quale asportavano vari attrezzi da lavoro per un valore complessivo di euro 2.000 (duemila) circa, ai danni di un 49enne di Sormano (CO);
– furto consumato il 08 mag 12, in Sormano (CO), ai danni del “bar fantasy”, ai danni di un 30enne di asso (co), dove asportavano n.3 (tre) macchinette videopoker e n.1 (un) cambiamonete, contenenti circa 3.000 (tremila) euro;
– furto in abitazione consumato il 18 mag 12, in Casargo (LC), ai danni di un 48enne, durante il quale asportavano l’autovettura Land Rover;
tentato furto commesso il 18 mag 12, in Premana (LC), ai danni del  “bar Roma Spirit”, ai danni di un 31enne;
– furto in abitazione consumato il 04 giu 12, in Lecco, ai danni di un 39enne di Lierna (LC), durante il quale asportavano l’autovettura volkswagen golf;
– furto in abitazione consumato il 08 giu 12, in Rogeno (LC), ai danni di un 34enne, durante il quale asportavano l’autovettura Bmw X5;
– furto consumato l’11 giu 12, in Capiago Intimiano (CO), ai danni del “bar tortuga”, ai danni di un 45enne di Como, durante il quale asportavano n.1  (un) cambiamonete contenente la somma di euro 1.000 (mille) circa;
– furto consumato il 12 giu 12, in Rogeno (LC), ai danni del  “bar piccolo mondo antico”, ai danni di un 42enne, durante il quale asportavano n.2 (due) macchinette videopoker e n.1 (un) un cambiamonete, contenenti la somma di euro 3.500 (tremilacinquecento);
 – furto consumato il 15 giu 12, in Montorfano (CO), ai danni della sala giochi “Gioiello”, ai danni di un 50enne di Como, durante il quale asportavano n.2 (due) macchinette videopoker, contenenti la somma di euro 1.800 (milleottocento);
– tentato furto commesso il 16 giu 12, in Orsenigo (CO), ai danni della “tabaccheria”, ai danni di un 49enne;
– furto consumato il 16 giu 12, in Lurago D’Erba (CO), ai danni della sala giochi  “Stanlevbet”,  ai danni di un 21enne di Inverigo (CO), durante il quale asportavano la somma di euro 4.000 (quattromila) custodita all’interno delle macchinette video-poker;
– furto in abitazione consumato il 22 giu 12, in Brenna (co), ai danni di un 43enne, durante il quale asportavano  materiale da lavoro e denaro contante per complessivi euro 5.000 (cinquemila);
– furto consumato il 26 giu 12, in Inverigo (CO), ai danni della  ditta “brasi”, durante il quale asportavano materiale da lavoro per un valore complessivo di euro 10.000 (diecimila);
– furto consumato il 28 mag 12, in Sormano (CO), ai danni del “Bar Fantasy”, ai danni di un 30enne di Asso (CO), durante il quale asportavano n.2 (due) macchinette videopoker e n.1 (un) cambiamonete, contenenti la somma di euro 2.500 (duemilacinquecento);
– furto in abitazione consumato il 30 giu 12, in Colle Brianza (LC), ai danni di un 55enne, durante il quale asportavano n.1 (un) pc del valore di euro 1.000 (mille);
– furto consumato il 03 lug 12, in Inverigo (CO), ai danni della  ditta “brasi”, durante il quale asportavano materiale da lavoro e kg.400 (quattrocento) di rame, per valore complessivo di euro 8.000 (ottomila);
– furto in abitazione consumato il 09 lug 12, in Colle Brianza (LC), ai danni di un 57enne di Sirtori (lc), durante il quale asportavano l’autovettura Audi A4;
– furto consumato il 09 lug 12, in Sirtori (LC), ai danni del  “Bar Gelateria Perego”, ai danni di un 62enne di Sirtori (LC), durante il quale asportavano il denaro contante dal registratore di cassa e dal cassetto di sicurezza delle macchinette videopoker, per valore complessivo di euro 3.000 (tremila);
– ricettazione dell’autovettura volkswagen polo, provento di furto perpetrato il 21 apr 12, in Besana Brianza (MB), ai danni di un 76enne;
– ricettazione dell’autovettura volvo V50, provento di furto perpetrato il 21 giu 12 in Arcore (MB), ai danni di un 36enne.
Inoltre, solo il suddetto
S. H. e’ anche indagato del delitto di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco".
 
 

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