È possibile effettuare una segnalazione sul sito fino al 31 ottobre ed è possibile indicare i luoghi che si sentono particolarmente cari e importanti e si vorrebbe venissero difesi e custoditi anche per le generazioni future. Attraverso il censimento si sollecitano le istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano l’interesse dei cittadini e reperiscano le risorse necessarie per interventi di recupero.
I luoghi più amati dagli italiani sono migliaia: famosi e riconosciuti (il ponte dei sospiri – la valle dei templi…) ma anche meno noti, se non piccole bellezze sconosciute (Ciciu del Vilar, CN – Castello Di Avio, TN). Anche quest’anno diverse segnalazioni sul sito ci riguardano da vicino e anche in quest’edizione la Valsassina è stata inserita tra i luoghi del cuore. Premana, in riferimento al centro storico del paese, con particolare apprezzamento anche per i momenti di aggregazione sociale, per le bellezze paesaggistiche e per l’economia che il territorio esprime.
La Chiesa romanica di Santa Margherita a Casargo, edificio risalente al XII secolo, indicato come il luogo di culto probabilmente più antico di tutta la Valle e che, nonostante alcuni restauri già effettuati, ha certamente bisogno di essere promosso e valorizzato.
Sempre in Alta Valsassina ha ricevuto segnalazioni anche il Pian Delle Betulle (Margno). Chi lo ha votato ha messo in risalto la bellezza della natura e la possibilità di compiere molte escursioni. Inoltre le Betulle offrono possibilità di svago e relax tutto l’anno con diverse attrattive e sono care alla tradizione alpina.
Ma non è ancora finita: Parlasco, descritto come borgo medioevale in posizione isolata. Interessante il centro storico con le strade ciotolate e il ciclo degli affreschi dedicati al Lasco.
Come nel censimento del 2010 la Villa Gesuina Manzoni (Cremeno) e la Villa de’ Vecchi (Cortenova) con un particolare auspicio per il restauro, la valorizzazione del parco e della casa del custode.
E ancora: ad Introbio la Valbiandino. Già Meraviglia d’Italia la valle è segnalata per la bellezza del paesaggio ed in particolare per il lago di Sasso. La rocca di Baiedo (Pasturo) che divide la Valsassina a metà, che è frequentata da molti scalatori e che, secondo la tradizione, sarebbe stata rappresentata anche da Leonardo di Vinci. E Infine, il pian dei Resinelli a Ballabio.
Non sarà certamente facile che qualcuno dei nostri luoghi del cuore sia selezionato per interventi di miglioramento ma, quantomeno, una segnalazione è anche un piccolo gesto di affetto per il territorio e comunque un modo per farlo conoscere meglio.
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