Pattuglie di finanzieri in divisa hanno attuato "una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di materiale contraffatto". Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in abiti civili – sono state impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, tra la città di Lecco e la provincia.

Il Piano Coordinato ha come obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla concorrenza sleale ed illecita degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche  quello di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto ai loro concorrenti che violano le norme tributarie.

In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 44 controlli, che hanno portato alla constatazione di 15 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali (ad es: scontrini emessi con corrispettivo inferiore al reale).
 
I soggetti controllati, tra cui quelli  a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio della Provincia. Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 242 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dall’inizio dell’anno sul territorio dell’intera Provincia.

In materia di CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE ED ALLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI, sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di circa 40 accessori d’abbigliamento. Le merci sequestrate riguardano in particolare borse, portafogli, delle più note griffes nazionali ed internazionali.

Il consuntivo dei risultati conseguiti sarà comunicato nella giornata di lunedì 27 agosto.

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