ACQUISTAPACE AVEVA RAGIONE: TROVATI I RESTI DELL’AEREO CADUTO IN SUDAMERICA

Data pubblicazione 7 Agosto 2012

Acquistapace aveva indicato ai familiari degli scomparsi il luogo nel quale, secondo lui, l’aereo poteva essere precipitato, aggiungendo dei particolari importanti come la posizione del velivolo e la sua profondità. A fine luglio, dopo settimane di ricerche in altri posti del mare che bagna le coste argentine e uruguaiane, le autorità di entrambi i paesi hanno deciso di provare a cercare vicino alla "Isla di Flores", luogo indicato dall’Acquistapace. Ed ecco la sorpresa: dopo qualche immersione nelle fredde acque del "Rio de la Plata" i sommozzatori hanno trovati i primi relitti dell’aero caduto.

Marcelo Acquistapace aveva ragione, le sue visioni erano state accertate, magari non nel dettaglio ma le coincidenze tra la realtà e le visioni del medium sono state tante.

Abbiamo ricontattato l’Acquistapace sudamericano per avere da lui direttamente le sensazioni sul ritrovamento dei resti dell’aereo.

"Sul posto esatto dove i ricercatori dovevano cercare il relitto ho sbagliato soltanto di 1800 metri, infatti, i resti del piccolo aereo si trovavano ad un miglio nautico dalle coste della "Isola de Flores" (Isola dei Fiori, ndr) – commenta Acquistapace, "L’aereo è caduto in picchiata a 600 metri al secondo come avevo detto e purtroppo, ho avuto ragione anche sul ritrovamento dei corpi: il pilota aveva allacciata la cintura di sicurezza mentre il copilota no, infatti è stato trovato lontano dalla cabina di comando".

La cosa sorprendente è che Acquistapace ha "indovinato" anche la posizione dell’aereo sul fondale marino, cosi come il fatto che un peschereccio di passaggio avrebbe spostato (come è successo realmente) i resti allontanandoli dalla riva.

Il ritrovamento nel posto indicato dall’Acquistapace è avvenuto grazie alla caparbietà di un sommozzatore professionale contattato dalla famiglia, Hector Bado arrivato da Miami per cercare privatamente il relitto nella zona indicata da Marcelo Acquistapace.

Il sensitivo, pur avendo indicato in maniera esatta la posizione dell’aereo e le condizioni dei piloti, è in qualche modo imbarazzato, perché il suo è un lavoro "macabro" soprattutto in queste circostanze, ma si sente confortato dall’appoggio ricevuto dai tantissimi amici che per strada, a casa sua e anche sulla sua pagina Facebook gli sono stati vicini in questi momenti difficili.

"Io sapevo già tutto 41 giorni prima che trovassero il relitto, ho solo aspettato che cercassero nel posto giusto ma i familiari dei piloti erano consapevoli della triste fine che era toccata ai loro cari"

La conferma giunge da una lettera arrivata dalla figlia di uno dei piloti, che ringrazia Marcelo Acquistapace per la collaborazione ricevuta in questi 40 giorni di attesa: "Sapevo che prima poi avrei visto la stessa gru che hai descritto nella tua visione tirar fuori i resti dell’aeroplano, almeno ora mio padre potrà riposare in pace".

LA STAMPA LOCALE ANNUNCIA IL RITROVAMENTE DEL RELITTO
COME AVEVA PRONOSTICATO MARCELO ACQUISTAPACE