I malviventi, sembra italiani, sono entrati nel’ufficio Ina-Assitalia dove hanno trovato il titolare Antonio Tantardini, 64 anni di Introbio, che aveva appena aperto la sede. Con una pistola (non si sa ancora se vera o finta) e il casco sul volto hanno minacciato l’uomo, spingendolo a terra quando questi si è reso conto di quanto stesse accadendo e ha negato che ci fossero soldi in cassa. Una volta finito al suolo, Tantardini ha intravisto una via di fuga, una porta aperta nel retro dell’agenzia, ed è riuscito a scappare fuori dall’ufficio, sentendo i due che dicevano: "Andiamo via, qui non c’è nulla da prendere". I rapinatori sono comunque riusciti ad intascarsi 400 euro in contanti appena prelevati dal bancomat dall’assicuratore e forse un assegno – dopo aver rovistato nei cassetti dell’agenzia, gettati sul pavimento.
Subito dopo i due sono fuggiti precipitosamente in motocicletta, scendendo via Milano verso l’incrocio con la Provinciale che porta a Cremeno da un lato e alla Valsassina dall’altro.
L’aspetto singolare e preoccupante è che la zona della rapina è centrale e lì vicino ci sono anche una banca ma soprattutto un asilo, aperto pure d’estate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Introbio per le indagini di rito, mentre altri uomini dell’Arma stanno cercando i banditi in tutta la Valsassina, piazzando diversi posti di blocco.
E’ la prima volta che Tantardini è vittima di una rapina nell’ufficio di via MIlano, ma nonostante tutto è rimasto abbastanza sereno. L’introbiese è lo storico titolare dell’agenzia, gestita da tempo in società con un giovane ballabiese.
Forse era proprio l’attività nel mirino dei malviventi, ma non si può nemmeno escludere che i due si siano limitati a "curare" l’uomo al momento del prelievo allo sportello bancomat della sua Banca, a Barzio, seguendolo poi ed entrando nell’ufficio per compiere la rapina vera e propria. E così, un contesto discretamente tranquillo come quello valsassinese ha registrato un evento di quelli "rari" – anche se non manca qualche precedente (a Moggio, Primaluna e in Muggiasca, per citare quelli più recenti). Statisticamente in ogni caso la Valle è poche volte oggetto di rapine: per questo forse l’assalto di oggi fa sensazione ed è al centro delle discussioni in giornata, non solo a Barzio.
LA GOOGLE MAP DELLA ZONA DELLA RAPINA
Visualizzazione ingrandita della mappa
SOTTO: LA VITTIMA DELL’ASSALTO DI QUESTA MATTINA A BARZIO
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